PESCARA – Il compositore e regista Davide Cavuti ha presentato il suo ultimo lavoro da regista intitolato «Un marziano di nome Ennio», in anteprima nazionale alla 78ª «Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia», presso l’«Italian Pavilion» al Lido di Venezia.
All’evento erano presenti oltre al regista Cavuti, l’attrice Maria Rosaria Omaggio, Gabriele Antinolfi, direttore della «Biblioteca Luigi Chiarini» del «Centro Sperimentale di Cinematografia» e Monica Cipriani, direttore generale del «Centro Sperimentale di Cinematografia». Presente alla conferenza stampa anche Matteo Veleno, direttore della fotografia del film.
Durante l’evento, il maestro Davide Cavuti ha voluto esprimere un suo sentito ricordo alla memoria di Federico Fiorenza, già direttore del «Teatro Stabile d’Abruzzo» e produttore di numerosi spettacoli teatrali e di trasmissioni televisive (una su tutte quella che ha visto protagonisti per Rai2 Giorgio Albertazzi e Dario Fo), scomparso sabato 4 settembre a causa del Covid-19.
Il lungometraggio «Un marziano di nome Ennio» è ispirato alla vita e alle opere del celebre sceneggiatore pescarese Ennio Flaiano: nel cast del film sono presenti Massimo Dapporto (Ennio Flaiano); Michele Placido (Vittorio De Sica), Mariano Rigillo (Federico Fellini), Pino Ammendola (Peppino Amato), Lino Guanciale (un giornalista ispirato alla figura di Carlo Mazzarella); completano il cast Edoardo Siravo, Debora Caprioglio, Maria Letizia Gorga, Annalisa Favetti, Angelica Cacciapaglia. Il soggetto e la sceneggiatura del film sono firmati dallo stesso Davide Cavuti, che si è liberamente ispirato alla vita e alle opere dello sceneggiatore e scrittore pescarese; fanno parte del progetto Matteo Veleno (fotografia), Annalisa Di Piero (scenografia e costumi), Antonio Quattromani (trucco), Valentino Antinolfi (fonico in presa diretta), Emanuele D’Ancona (assistente alla regia), Pietro Nissi (collaboratore e fotografo di scena). La colonna sonora del film è dello stesso Cavuti ed è stata registrata negli studi “Arts Factory” a Teramo. Le riprese del film si sono svolte a Roma, Fregene e Pescara.
Per raccontare il celebre sceneggiatore italiano, sono interventi, inoltre, Enrico Vanzina, Giuliano Montaldo, Paola Gassman, Maria Rosaria Omaggio, Masolino D’Amico, Giuseppe Rosato.
«Il mio lavoro su Ennio Flaiano, un genio assoluto della cultura italiana, è un progetto destinato soprattutto al mondo dei giovani: chiunque voglia avvicinarsi al mondo del cinema, della letteratura e dell’arte in generale, non può prescindere dall’Opera di questo straordinario autore. – ha dichiarato il maestro Davide Cavuti a Venezia.
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