L’AQUILA – Premio della critica per Selene Pascasi – avvocato, giornalista, firma del Gruppo 24 Ore, critico musicale – a Sostanze d’autore patrocinato dalla Regione Lazio e da Wikipoesia, promosso dall’Associazione Teatro L’Avvelenata col supporto del Teatro Trastevere, HF4 e Villa Ada-Roma Incontra il Mondo in collaborazione con Rivista Blam, Caravella Editrice, CulturaMente, Il Menu della Poesia, Writers Editor e AĒ Autori.
Presidenti della Giuria di qualità gli autori Paolo Zardi e Daniele Mencarelli. Riconoscimento conferito per la lirica La mia anima è vento, Vincitrice Assoluta di Ciò che Caino non sa e Targa Roberta Perillo contenuta nella raccolta Senza me (Eretica edizioni, 2021). Un buon riscontro per l’autrice del romanzo Dimmi che esisto (La Gru), terzo al Premio Essere Donna, finalista al Città di Como, sbarcato in Francia nel Docufilm Musicanti, ospitato su Radio1 Rai con Maraini. L’artista – vincitrice dei prestigiosi Merini e Zirè d’oro – è Poeta Cromatico, Alfiere Arte e Poesia, Targa Patari, membro di Commissione al Lunezia e vanta un inedito in Fabrizio De André. Parlare Musica. Pubblica La persona oggetto di reato, Con tre quarti di cuore, In attesa di me, Come piuma sulla neve. È tornata in libreria con il romanzo Attese verticali (Libero Marzetto, 2021).
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