
L’AQUILA – “Il Progetto Case e Map è fuori controllo da sempre, ma negli ultimi anni fa acqua da tutti i lati, dalla manutenzione alla riscossione delle utenze.
Per anni, ho richiamato l’attenzione della Giunta comunale a porre rimedio ad una gestione improvvisata, ma invano ed oggi la barca rischia di affondare, con grave rischio per la tenuta del bilancio comunale.”
E’ quanto denuncia Lelio De Santis, Capogruppo Cambiare Insieme – Italia dei Valori al comune dell’Aquila.
“Dopo anni di silenzio, – aggiunge De Santis – sono state inviate bollette salate da pagare in un’unica soluzione entro il 31 agosto e riferite ai conguagli 2014-2015.
In questi giorni, sono stati inviati anche solleciti di pagamento per i canoni di affitto, riferiti agli anni 2018/19/20, anche di 5.000 euro da pagare in un’unica soluzione entro il 31 agosto!!
Siamo veramente alla provocazione: la Giunta e gli uffici hanno dormito per anni ed ora di svegliano e intendono mettere sul lastrico famiglie spesso indigenti con la richiesta di somme esorbitanti da versare in un solo colpo…le famiglie coinvolte forse debbono andare a rubare!!!
Le utenze ed i canoni vanno pagati da tutti, ma bisogna mettere in condizione gli inquilini di pagare periodicamente e non metterli all’angolo con i salassi finanziari, causati dai ritardi ingiustificati del Comune.”
“Mentre invito la Giunta comunale a provvedere alla rateizzazione delle somme dovute per il gas da riscaldamento e per i canoni di affitto, ho provveduto a chiedere con urgenza la convocazione della Commissione comunale di controllo per esaminare un problema così scottante e per proporre soluzioni responsabili e concrete a tutela del dovere del Comune di riscuotere ed anche dei diritti degli inquilini di poter pagare” -conclude De Santis.
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