L’AQUILA – Martedì 23 luglio è stato attivato gratuitamente e in modo sperimentale un decompostatore per la trasformazione dei rifiuti organici presso il rifugio Montecristo con la firma di un protocollo d’intesa tra l’Asm spa, la società Point srl e i titolari del rifugio.
Una scelta green, i rifiuti organici verranno trasformati in compost e rilasciati in natura, senza utilizzare mezzi di trasporto per il recupero degli stessi.
L’Asm non manderà più due volte alla settimana un mezzo per la raccolta dell’organico, risparmiando ore lavoro, carburante e riducendo l’impatto ambientale.
Una soluzione moderna e innovativa per ridurre gli scarti (rifiuti) organici fino al 90% del loro peso e volume. Una realtà aquilana la Point srl con il dottor Ascenzo Poscente, l’ingegnere Giancarlo Di Marco e Marco Mancini, che ha messo a disposizione di Asm il progetto del decompostatore EcoFriendly.
La macchina decompostatore, attivata presso il rifugio Montecristo smaltisce circa 10 Kg ad al giorno di rifiuto organico ed è adatta per ristoranti, bar, tavola calda, produce 1 kg di compost al giorno, non ingombra ed è grande 70×70 h80 come un piccolo congelatore a pozzetto.
Il compostaggio, è quel particolare processo biologico aerobico e controllato dall’uomo che genera una miscela di sostanze umificate – compost – a partire da residui vegetali sia verdi sia legnosi o anche animali mediante l’azione di batteri e funghi.
Tramite compostaggio è possibile ricavare sostanze umificate al 100% naturali e di altissima qualità.