
L’AQUILA – “Il futuro possibile dell’impresa italiana“. Battesimo abruzzese, questa mattina, per l’edizione 2019 del Premio Cambiamenti, il format voluto dalla CNA nazionale per sostenere le giovani imprese innovative. Una scelta, l’apertura nell’auditorium dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, ad Assergi, voluta per sottolineare il rapporto necessario tra imprese artigiane e ricerca. Ma anche per ricordare che l’edizione passata è stata vinta proprio da una impresa abruzzese, quella dell’aquilano Massimiliano Falcone. Diversi gli ospiti presenti nel dibattito che ha fatto da corredo all’incontro, aperto dai saluti del direttore della CNA aquilana, Agostino Del Re.
“Il segreto del miracolo italiano – ha detto nel suo discorso di apertura Luca Iaia, responsabile nazionale Marketing della CNA, è stata la capacità di produrre, all’ombra dei campanili, cose che piacciono al mondo”.
Marco Vicentini, presidente nazionale di CNA Giovani Imprenditori, ha ricordato da parte sua poi i successi legati al Premio, giunto ormai alla quarta edizione: oltre 2100 imprese coinvolte, 60 eventi sul territorio, una ricca dotazione di riconoscimenti, a cominciare dal primo premio di 20mila euro. Il percorso che porta alla finale nazionale in programma a Roma il 28 novembre prossimo, prevede ora che le imprese interessate alla partecipazione – il loro atto di nascita non deve superare i tre anni di vita – si iscrivano entro il 15 settembre alla piattaforma nazionale inserita nel sito ufficiale, all’indirizzo www.premiocambiamenti.it.
Prima delle conclusioni della vice presidente nazionale di CNA, Stefania Milo, dibattito a quattro sul trasferimento tecnologico, innovazione e sostegno alla crescita, cui hanno preso parte Cino Matacotta, Marco De Guzzis, Mario Pagani e Stefano Fricano.