L’AQUILA – Il Consiglio regionale riunito nella seduta odierna nella sala consiliare “Sandro Spagnoli” di Palazzo dell’Emiciclo ha approvato i seguenti documenti: “Rendiconto generale per l’esercizio 2013”; provvedimento amministrativo recante “Bilancio di Previsione del Consiglio regionale.
Esercizio Finanziario 2019-2021″; progetto di legge recante l’approvazione del “Bilancio di previsione 2016/2018 e 2017/2019 dell’Azienda per il Diritto agli Studi Universitari di Teramo”; progetto di legge recante l’approvazione del “Bilancio di previsione 2016/2018 e 2017/2019 dell’Azienda per il Diritto agli Studi Universitari di L’Aquila”; progetto di legge recante l’approvazione del “Bilancio di previsione 2018/2010 delle Aziende per il Diritto agli Studi Universitari di L’Aquila, Chieti e Teramo”; progetto di legge recante l’approvazione del “Bilancio di previsione 2018/2020 dell’Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente”; progetto di legge recante il “Riconoscimento debiti fuori bilancio relativa al pagamento della quota associativa annua per la partecipazione all’Associazione per lo sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno (Svimez)”; progetto di legge recante il “Riconoscimento dei debiti fuori bilancio per il pagamento del contributo al Centro interregionale di studi e documentazione (Cinsedo)”.
La seduta del Consiglio regionale termina con l’approvazione all’unanimità della legge (22 presenti) che introduce una rimodulazione dei vitalizi spettanti agli ex consiglieri regionali abruzzesi e il divieto di cumulo. La norma è frutto dell’unificazione di due differenti progetti di legge presentati da PD e Movimento 5Stelle. Il documento prevede che dal mese successivo a quello di entrata in vigore della legge e fino al 31 dicembre 2020, gli assegni vitalizi in pagamento all’entrata in vigore della nuova disposizione e gli assegni vitalizi erogati successivamente a tale termine, sono ridotti in base a un calcolo progressivo sugli importi mensili lordi spettanti.
Approvato inoltre un progetto di legge che finanzia con quattrocentomila euro le province abruzzesi per l’attuazione del Piano neve 2018/2019. La stessa norma stanzia un milione e settecentoquarantaduemila euro per la realizzazione d’interventi urgenti per il grave dissesto idrogeologico.