L’AQUILA: – Nella fredda giornata invernale della bassa valle Aterno, con il termometro che nel momento più caldo non sale sopra i 5 gradi, la Gran Sasso Rugby cede nel punteggio alla capolista Prato, pur lottando fino alla fine. Assenti Milani, Lorenzetti e Fiore rispetto alla partita con L’Aquila, il coach Lorenzetti si affida ad un mix di giocatori esperti e giovani, schierando dal primo minuto in campo Cortesi e Chiarizia.
Prato parte forte, ma trova una difesa attenta e consistente che recupera diversi palloni impedendo la marcatura ai toscani in più occasioni, anzi è la Gran Sasso a segnare la prima meta con una bella azione a largo che si conclude con la marcatura di Du Toit al 20’ del primo tempo. Complice un cartellino giallo, in inferiorità numerica i griogiorossi subiscono la pressione dei Cavalieri, che marcano due volte prima dell’intervallo.
Gli ospiti segnano le distanze con la meta di Noviro in apertura, ma la Gran Sasso non molla e si porta più convintamente in attacco, Anibaldi marca una meta di prepotenza al 20’, e i grigiorossi mancano l’uno – due poco dopo di un soffio. Nel finale sono i toscani a riportarsi avanti, ma la partita si chiude sul 12-24, con qualche rammarico per i padroni di casa, come si evince dalle parole del coach Lorenzetti: “Peccato, paghiamo sempre troppo cara l’indisciplina e subiamo punti quando siamo in inferiorità numerica, con un po’ più di attenzione avremmo potuto sperare in un buon risultato. Nulla da dire dal punto di vista dell’attitudine, tutti i ragazzi hanno lottato senza tirarsi indietro, compresi i più giovani e coloro che in genere trovano poco spazio, la cui risposta è sempre positiva”.