L’AQUILA: – “Ci rivolgiamo alle vostre cortesi attenzioni per rappresentarvi lo stato catastrofico dell’economia dei comuni della nostra Provincia maggiormente feriti e colpiti dal sisma del 18 gennaio scorso, Campotosto, Montereale, Capitignano, Cagnano Amiterno, Barete e Pizzoli, e la crisi profonda che attanaglia le imprese ivi localizzate, che finora hanno eroicamente resistito, ma che non sono più in grado di reagire con le proprie forze iniziando a manifestare segni di un cedimento inevitabile, tanto più che alla mancanza di qualsivoglia sostegno di natura economica che nella Regione Abruzzo è venuto a mancare a differenza di altre regioni interessate da eventi sismici, si aggiunge lo spettro della ripresa del versamento dei tributi finora sospesi, a partire dal corrente mese”. Inizia così una richiesta di incontro urgente di Confcommercio L’Aquila indirizzata al presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso ed al vice presidente della Giunta regionale e assessore alle Attività Produttive Giovanni Lolli.
“Il rischio imminente – prosegue la nota – è che tali imprese chiudano definitivamente i battenti e con esse vengano meno presidi sociali e servizi essenziali nei paesi coinvolti, determinando l’inesorabile e definitivo spopolamento delle aree interne”.
“Siamo quindi a chiedere alle SS.VV. un incontro urgente teso ad individuare soluzioni consistenti in politiche attive e provvedimenti adeguati per soccorrere popolazioni ed imprese ormai stremate e bisognose più che mai di interventi immediati atti a garantirne la sopravvivenza”, termina Confcommercio L’Aquila.