PESCARA – In quel momento in Abruzzo “si sono riversati 20 milioni di tonnellate di neve. Con tutto quello che a latere si è aggiunto dal punto di vista della sollecitazione sismica e dal punto di vista dell’interruzione della copertura dei servizi fondamentali”. Così il presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso rispondendo ai giornalisti in merito alla tragedia di Rigopiano e a quanto sta emergendo dalle intercettazioni nell’ambito dell’inchiesta. D’Alfonso non è indagato. “C’è l’autorità giudiziaria che sta operando” ha risposto alla domanda su responsabilità e di chi. Il governatore ha annunciato 500mila euro per la viabilità nelle 4 province abruzzesi, l’acquisto di 4 mezzi, con l’aiuto economico anche di Terna, e la dotazione ai comuni di 65 generatori. Sottolineando l’importanza di “prendere le misure dell’eccezionalità” ha ricordato le stime riportate su meteoweb.eu il 20 gennaio, due giorni dopo Rigopiano. I 20 milioni di tonnellate, per le stesse stime, sono pari a duemila miliardi di litri d’acqua.