L’AQUILA – Per l’Associazione Globuli Rossi, fondata dall’ex Presidente del Consiglio comunale dell’Aquila Carlo Benedetti, l’Assessore alle Politiche urbanistiche Luigi D’Eramo “non tocca palla”.
E’ quanto affermato in una nota che pubblichiamo integralmente.
“I giornali di oggi sciorinano una notiziona di quelle che ti cambiano tutta la giornata e ti portano ad abbracciare la luna col sorriso ebetale stampato in faccia. Il titolo è già di per se ammaliante: Commissione per l’arredo urbano. Pensi di aver capito tutto e invece no perché la commissione deve redigere uno strumento (forse un regolamento?) per la riqualificazione di aree destinate alla fruizione da parte della collettività e più in generale per il decoro dell’ambiente urbano. Ovvero: Gestione del colore delle facciate degli edifici; proposte di organizzazione in ambiti urbani (boh?); pavimentazioni e insegne; sistema di illuminazione pubblica.
I membri sono di tutto rispetto per capacità e qualità e questo è un gran bene.
Come è un gran bene che la Soprintendenza partecipi con tre tecnici di valore nonostante le note e lamentate criticità di organico a fronte del tanto lavoro caricato su quell’ufficio.
Ma bisogna dire che non si è affatto all’anno zero perché:
– Esiste già, sin dal 2011, un testo di prescrizioni redatto tra Comune e Soprintendenza sul decoro urbano ed allegato al Piano di Ricostruzione (http://www.comune.laquila.gov.it/moduli/output_immagine.php?id=1877)
– Esiste già, sin dal 2011, un testo redatto tra Comune e Università di Firenze e dedicato ai colori del centro storico, che ha guidato la ricostruzione in questi anni, oltre le prescrizioni della Soprintendenza per gli edifici vincolati (http://www.comune.laquila.gov.it/moduli/output_immagine.php?id=1876)
– Esiste un avviso pubblico dell’Usra (21 02/2017, serve solo di scegliere) (http://www.usra.it/2017/02/avviso-pubblico-per-la-formazione-di-un-elenco-di-operatori-per-laffidamento-di-incarichi-di-importo-inferiore-a-e-100-00000-scadenza-ore-1300-del-giorno-30-marzo-2017/), su richiesta del Comune, per l’individuazioni di professionalità finalizzate a:
1) studio e redazione delle linee guida per l’illuminazione pubblica del capoluogo della città e delle frazioni;
2) Ricerca storica e redazione delle linee guida per la pavimentazione del centro storico della città e delle frazioni;
3) Studio e linee guida per gli elementi di arredo urbano del centro storico della città e delle frazioni.
Tutto già fatto, non è questo il problema.
Allora quale è la notiziona? Quella non scritta ma facilmente deducibile ad essere un pochino attenti.
Tutta questa materia è di competenza dell’assessorato alla pianificazione e da questi è stata trattata negli anni; sono atti e regolamenti urbani tipici di quel posto.
Ma sebbene questo, Biondi ha avocato a se la decisione e il controllo, nessun dirigente della pianificazione figura nel team come nessun dipendente è stato chiamato.
Allora il vero titolo della notiziona è: POLITICHE URBANE: D’ERAMO NON TOCCA PALLA!