L’AQUILA – Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di Coalizione Sociale sulla discussione della proposta di non recepimento della legge regionale sugli scantinati abitabili:
“Ieri mattina la Commissione Territorio del Comune dell’Aquila ha discusso della legge regionale 40/2017, una proposta folle che vorrebbe rendere abitabili scantinati, vani accessori e seminterrati, mascherando dietro il falso scopo del minor consumo di suolo un condono di fatto.
Noi della Coalizione Sociale esprimiamo la massima soddisfazione per le parole riportate in Commissione dalla giunta comunale, per bocca dell’assessore all’Urbanistica Luigi D’Eramo. La giunta ha condiviso le nostre perplessità, nel merito e nelle motivazioni, circa l’applicazione della legge nel nostro territorio: per questo, 15 giorni fa, abbiamo presentato una proposta di deliberazione per escludere dall’applicazione della legge 40/2017 tutto il territorio comunale, una possibilità prevista dalla legge stessa da esercitare tassativamente entro 90 giorni dalla pubblicazione. Altrimenti vale il tacito recepimento.
Riteniamo infatti che sia il piano regolatore generale, attualmente in fase di revisione, lo strumento per la pianificazione urbanistica della città del domani. Sanare ambienti insalubri a L’Aquila, con tutto il patrimonio edilizio inutilizzato presente in città oggi, sarebbe irresponsabile. Per non parlare, poi, del problema della sicurezza in caso di alluvioni.
Di tutto questo si è accorta anche la giunta comunale e non possiamo che prenderne positivamente atto. La nostra proposta è depositata, non resta che portarla velocemente in Consiglio comunale: sarebbe un atto d’amore e di responsabilità nei confronti della città e del suo territorio.
Dispiace quindi che, a fronte della condivisione espressa da parte dell’assessore D’Eramo, i consiglieri di maggioranza abbiano lasciato l’aula nel corso della Commissione, per paura che venisse messa ai voti la nostra proposta di deliberazione. E’ l’ennesima dimostrazione di come la maggioranza al governo della città continui a non rispettare le proposte costruttive delle opposizioni, e soprattutto del disinteresse ai veri problemi in tema di pianificazione della città”.
Carla Cimoroni
Coalizione Sociale
L’Aquila chiama chi ama L’Aquila