
L’AQUILA: – “Il conferimento del premio Nobel per la fisica alla scoperta delle onde gravitazionali è motivo di orgoglio per la nostra città, dal momento che un contributo fondamentale al progetto di ricerca proviene dagli studiosi che operano all’interno del Gran Sasso Science Institute. Il plauso va, dunque, al direttore del Gssi Eugenio Coccia e a tutti i docenti e ricercatori che hanno contribuito a questo eccezionale risultato”. Lo afferma Il consigliere comunale e capogruppo del Partito Democratico dell’Aquila, Stefano Palumbo.
“L’Aquila quale città della conoscenza è la strategia – aggiunge – su cui, come Amministrazione alla guida del capoluogo negli ultimi anni, abbiamo deciso di impostare il rilancio.
La stessa nascita del Gssi si inserisce in questa visione strategica. La sua presenza proietta la nostra città nel futuro, attraendo studenti e ricercatori da tutto il mondo e rafforzando i legami della ricerca con il mondo produttivo. Una realtà che rappresenta, insieme con l’Università e i Laboratori nazionali di fisica nucleare, un vettore per proiettare il nome della città dell’Aquila nel mondo.
L’ennesimo successo riscontrato da ‘La notte dei ricercatori’ testimonia, infatti, che la città si riconosce in questa nuova identità che abbiamo immaginato e su cui abbiamo investito. Un progetto che inizia a restituire segnali importanti”.
“Il futuro – termina Palumbo – sarà sempre più incentrato sulla ricerca e sull’innovazione e L’Aquila sta dimostrando di avere le carte in regola per uscire dalla difficile fase post-sisma, avendo tutte le potenzialità per recitare, in questo ambito, un ruolo importante nel panorama internazionale. Ritengo che la nuova Amministrazione abbia il compito morale di continuare su questa strada”.