PESCARA: – “Un plauso alla risoluzione approvata in Commissione Sanità regionale inerente la questione delle indennità di rischio tagliate dal Governo regionale ai medici di Continuità Assistenziale. Già nei giorni scorsi avevo inviato una lettera precisando il mio disappunto e la mia vicinanza per la, purtroppo, inopportuna ed antipatica vicenda. La cosa mi ha colto di sorpresa a causa delle problematiche ‘politiche’ che, ponendomi in una posizione di dissenso con la mia stessa maggioranza per i contenuti e le modalità di condividere le questioni regionali, e la vicenda della Continuità Assistenziale lo conferma, mi hanno visto non partecipare ad alcune sedute di giunta”. Lo afferma l’assessore regionale, Donato Di Matteo.
“In particolare – spiega – quella che ha deliberato il provvedimento che riguarda i medici in questione è stata convocata in seduta straordinaria e di conseguenza senza l’ordine del giorno, cosa che mi avrebbe consentito di prendere contezza di essa e che, sicuramente, per quell’occasione mi avrebbe visto presente a portare di persona il mio forte dissenso e la mia opposizione fattiva.
Ci tengo a precisare la situazione disagiata del medico di Continuità Assistenziale, che percepisce circa 2.000 euro al mese con spese di viaggio a proprio carico. Con l’eliminazione dell’indennità in discussione lo stipendio scenderebbe a circa 1.500 euro al mese. Il medico dovrebbe rimborsare circa 500 euro al mese in 10 anni per un importo di circa 60.000 euro, andando a lavorare quindi con tutti i rischi e le responsabilità della professione per 1.000 euro al mese. Questa non è certamente la giusta dignità da riconoscere ad un medico.
In questi giorni ho espresso con determinazione e forza la mia posizione critica e di condanna all’operato dell’assessore Paolucci e agli altri che hanno deliberato. In particolare, ho stigmatizzato l’eccessiva e inopportuna fretta, la mancanza di concertazione politica con tutta la giunta e con le rappresentanze sindacali dei medici di guardia. Ho sostenuto, condividendole, tutte le loro sacrosante e giuste osservazioni. L’assessore Paolucci mi ha assicurato che si sarebbe impegnato a rivalutare tutta la vicenda con l’intento di trovare la soluzione più favorevole e rapida del problema”.
“Nei giorni scorsi – termina Di Matteo – ho ribadito già il mio impegno a vigilare che ciò avvenga e, al tempo stesso, concordare e perseguire, un incontro, unitamente alle rappresentanze sindacali e tutte le azioni e forme di lotta necessarie al buon esito finale”.