PESCARA: – Enormi ed inestimabili, secondo il Wwf Abruzzo, i danni dovuti all’emergenza incendi dei primi otto mesi del 2017, anche “per le inevitabili e pesantissime ripercussioni sull’economia locale, per possibili futuri problemi idrogeologici e, soprattutto, per le conseguenze sulla salute dei residenti”.
“Le fiamme – afferma il delegato regionale dell’associazione, Luciano Di Tizio – hanno distrutto polmoni verdi generatori di ossigeno e preziosi assorbenti di gas climalteranti e hanno generato, come rilevato dall’Arta, monossido di carbonio (CO), benzene, toluene, polveri Pm10, idrocarburi policiclici aromatici (Ipa). Inquinanti diffusi nell’aria, nel suolo, nelle acque. Senza dimenticare la biodiversità, vegetale e animale, impietosamente incenerita e i tanti animali terrorizzati e in fuga, facile bersaglio di bracconieri”.
Ansa