L’AQUILA: – “Questa mattina siamo stati ad ascoltare le cittadine e i cittadini che frequentano l’unico parco per cani della città che attualmente versa in uno stato di totale abbandono e degrado, nonostante le segnalazioni dei cittadini che vanno avanti da settimane. Chiediamo l’immediato ripristino dell’area”. Lo affermano Ilaria Alexandris, Luca D’Innocenzo, Fabio Cortelli, Maura Vaccarelli e Alberto Mencaroni di Territorio Collettivo.
“Erba alta e forasacchi, recinzioni bucate e rattoppate con mezzi di fortuna dai frequentatori, cordoli divelti, fontanelle senza acqua – spiegano – rendono l’area di fatto inservibile. Un’interruzione del pubblico servizio grave e incomprensibile e che non riguarda solo questo parco visto che situazioni simili si riscontrano anche al Parco delle Acque e altrove.
Chiediamo innanzitutto al competente settore comunale di intervenire con urgenza, anche in collaborazione con i cittadini, al fine di rendere di nuovo fruibile quest’area.
Le aree verdi sono a tutti gli effetti un servizio pubblico locale e non è tollerabile che vi siano disservizi così gravi. Dopo gli anni di quasi totale disinteresse il Comune è tornato a progettare e realizzare nuove aree aree verdi, anche grazie ad importanti acquisizioni come quelle di Murata Gigotti e Piazza d’armi, e vogliamo che questa esperienza si diffonda su tutto il territorio comunale, ma è indispensabile che il settore ed il personale del Comune vengano messi nelle condizioni di gestire adeguatamente ciò che viene realizzato”.
“Tra le nostre proposte – terminano gli esponenti di Territorio Collettivo – ci sono anche un piano per la realizzazione di nuovi Dog Garden in altre aree della città da individuare con la collaborazione dei Consigli territoriali di Partecipazione e la piena attuazione al Regolamento Comunale per la Tutela, la Detenzione e la Circolazione di animali”.