L’AQUILA – “Facciamo un appello al voto consapevole e libero, perché anche noi lo siamo”. Parola di Carla Cimoroni, candidata sindaca per L’Aquila alle elezioni amministrative del prossimo 11 giugno, che oggi ha presentato le tre liste a supporto della sua candidatura: L’Aquila Bene Comune – L’Aquila a Sinistra; L’Aquila che Vogliamo e L’Aquila Chiama chi Ama L’Aquila. Poco meno di cento persone che, a prescindere dalla tornata elettorale, ogni giorno lavorano per la crescita collettiva della comunità aquilana. Con passione, competenza, liberi dal clientelismo che ha contraddistinto la classe dirigente che ha amministrato negli ultimi due decenni dagli schieramenti della politica tradizionale.
“La mia candidatura è il frutto di un percorso reale, al quale hanno aderito singoli, associazioni, realtà politiche, ed è evidente che non risponda a nessun criterio di personalismo – ha sottolineatoCarla Cimoroni – con le nostre tre liste siamo uno dei tre poli, insieme alla coalizione di centro e a quella di destra. Dopo 5 anni in Consiglio, ci sentiamo pronti per il governo della città”.
Le priorità sono il lavoro, la ricostruzione pubblica, una migliore qualità della vita attraverso una più efficace offerta dei servizi essenziali, e la sicurezza sismica, cavallo di battaglia da ben prima dei terremoti dello scorso anno. A tal proposito la Coalizione sociale organizza per domani 19 maggio, al Muspac (Piazza D’Arti, Coppito) l’incontro programmatico “A scuola di sicurezza”. “Non riusciamo invece a capire quali siano le priorità degli altri schieramenti – ha affermato Cimoroni – anche in questo ci differenziamo: non abbiamo pacchetti di voto, non ci sono liste-persona, né candidature che rispondono a logiche clientelari, di cui purtroppo gli altri due poli sono stracolmi. Dimostriamo ogni giorno, con le proposte e la discussione dei temi per la città, di avere un approccio alla politica diverso”.
Eterogenea la composizione della coalizione sociale, segnata dall’impegno per il bene comune di tre consiglieri comunali uscenti: “Negli ultimi cinque anni abbiamo cercato di contaminare la città per il nuovo, per uscire dal vecchio modo di fare la politica, chiuso e stantio – ha evidenziato Vincenzo Vittorini, candidato per L’Aquila che Vogliamo – lo continuiamo a fare con persone vere e competenti. Nella nostra lista abbiamo candidato anche Roberta Galli, una donna di Amatrice che ha scelto di abitare la nostra città. Combatteremo per ricostruire il nostro e tutti i territori colpiti dai terremoti in Centro Italia”.
“Nel 2012 ci presentammo alla città chiedendo per la prima volta la fiducia degli aquilani, oggi lo rifacciamo consapevoli di essere stata l’unica opposizione in Consiglio comunale”, ha esordito così Ettore Di Cesare, candidato per L’Aquila Bene Comune – L’Aquila a Sinistra. “Nei giorni scorsi abbiamo presentato il bilancio sociale del nostro mandato, per rendicontare la nostra attività politica in questa legislatura. Chi altro l’ha fatto? Come sono stati utilizzati i voti dei cittadini dai consiglieri? Nell’urna gli aquilani dovrebbero sapere, quando votano, cosa è stato fatto, al di là delle promesse e delle chiacchiere”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il consigliere di Rifondazione comunista Enrico Perilli, anch’egli candidato nella lista L’Aquila Bene Comune – L’Aquila a Sinistra: “Questa coalizione nasce da esperienze diverse e sulla base del lavoro svolto, il cittadino si farà un’idea. Noi con Rifondazione abbiamo esercitato un ruolo di forte opposizione pur stando all’interno dell’attuale maggioranza e da sempre lottiamo per un’idea di città volta al bene comune, con attenzione alle fragilità e alle esigenze sociali. La fusione con questa nuova coalizione è stata pertanto naturale. Credo che tra i candidati sindaco degli altri due poli non ci sia granché differenza; la logica che li guida è: io prima vinco e poi, in qualche modo, ci si mette d’accordo”.
A chiudere gli interventi in rappresentanza di tanti e tante candidate presenti è stato Andrea Piermarocchi, giovane avvocato candidato nella lista L’Aquila Chiama chi Ama L’Aquila, oggi consigliere di circoscrizione: “La nostra è una lista dinamica – ha sottolineato – ci sono persone che ogni giorno si attivano per il proprio territorio, nell’associazionismo, nello sport, nella cultura. E’ la componente viva della città, spesso in antitesi con l’immobilismo cui siamo abituati. Il civismo non può essere una maschera finta dietro la quale si cela altro. Vogliamo e proponiamo un voto libero”.
Idee chiare, contenuti e proposte e tanti incontri in programma per la Coalizione sociale con Carla Cimoroni candidata sindaca per L’Aquila, all’insegna del: “Cambia città, resta qui!”.