PESCARA – La carita’ come esperienza che collabora alla rinascita di chi deve scontare una pena: carita’ proposta e vissuta in contesti sociali come il Banco Alimentare dell’Abruzzo o la Caritas, dove da anni i tribunali abruzzesi inviano persone – adulti e minorenni – che vengono “messe alla prova” o che devono scontare pene alternative. Di questo si parlera’ domani alle 18.00 al Banco Alimentare dell’Abruzzo in via Celestino V a Pescara, nel corso del convegno “Quando la carita’ (ri)educa. L’esperienza delle pene alternative in contesti sociali”, promosso nell’ambito delle iniziative per i venti anni del Banco Alimentare dell’Abruzzo. Un convegno che vuole essere una proposta a tutto il mondo del volontariato abruzzese a conoscere da vicino la ricchezza di questa collaborazione con il mondo della giustizia intrapreso da anni dal Banco Alimentare e dalla Caritas. Autorevoli gli interventi in programma. Dopo i saluti istituzionali, interverranno Maria Rosaria Parruti, presidente Tribunale di Sorveglianza di L’Aquila, che fornira’ un quadro d’insieme sulla legge italiana e gli aggiornamenti normativi, Nicola Boscoletto, presidente Officina Giotto (Padova), che parlera’ della forza educativa e rieducativa delle attivita’ che da anni porta avanti con i detenuti della citta’ veneta, Cosimo Trivisani, direttore Banco Alimentare dell’Abruzzo, con il racconto delle esperienze migliori che da anni il Banco porta avanti in Abruzzo per ridare speranza e coraggio a tanti, don Marco Pagniello, direttore Caritas Pescara, con un intervento sul valore della collaborazione Chiesa-Giustizia. Prevista, infine, anche una testimonianza di chi ha scontato una pena alternativa al Banco Alimentare. Le conclusioni saranno a cura della senatrice Federica Chiavaroli, sottosegretario di Stato alla Giustizia, che parlera’ di cosa e’ stato fatto, cosa resta da fare, cosa si puo’ e si deve fare. Coordina i lavori Marco Camplone, giornalista e responsabile relazioni esterne De Cecco. Il convegno gode del patrocinio del ministero della Giustizia e del Comune di Pescara. (AGI)