L’AQUILA – di Giampaolo Giuliani – Una situazione chiaramente in miglioramento, rispetto ai giorni precedenti, sull’Appennino centrale del centro Italia. Fino a ieri sera, 2 maggio, solo 47 accadimenti, contro gli 8 eventi su tutto il territorio nazionale. La distribuzione degli eventi giornalieri sul cratere continua a marcare, anche se con pochi accadimenti, tutte le principali strutture interessate dai forti eventi. Al momento la tendenza appare in netto miglioramento. Vorrei tanto sperare che l’esperienza vissuta in tutti questi mesi, non venga gettata alle ortiche, dopo solo qualche settimana di silenzio sismico. Anche perchè con l’aumentare dell’attenuazione, saranno anche diradati i miei comunicati giornalieri, per dare maggiore spazio e tempo alla ricerca e alle collaborazioni che si muovono su fusi orari diversi. I dati di ieri dalle stazioni di Coppito e Ripa Fagnano, sulle variazioni dei flussi del gas Radon, mostrano una evidente attenuazione rispetto ai 2 giorni precedenti. Pertanto per le prossime 12 ore, l’andamento dinamico su tutto il cratere, sarà simile a quello di oggi ed anche il grado sismico manterrà valori sull’intensità strumentale.