L’AQUILA – “A più o meno un mese dalla presentazione dell’interrogazione a risposta scritta presentata dal nostro gruppo parlamentare, depositata a seguito di segnalazione del Dipartimento Tutela Vittime di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale, il Governo non è ancora riuscito a dare una risposta circa la riorganizzazione delle sedi ANAS” è quanto si legge in una nota congiunta a firma di Cinzia Pellegrino e Chiara Mancinelli, rispettivamente coordinatore nazionale e referente provinciale del Dipartimento Tutela Vittime di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale.
“In occasione degli ultimi eventi emergenziali verificatisi in Abruzzo nel gennaio 2017, l’ANAS è potuta intervenire a sostegno ed ausilio dei comuni, delle province e della Protezione civile tramite la Struttura tecnica di missione, operando per il coordinamento degli interventi di messa in sicurezza della rete stradale e di ripristino della viabilità, con tempistiche e finalità coerenti con la gestione emergenziale” spiega la nota.
“Il nuovo piano industriale ANAS, approvato dal consiglio di amministrazione della società, prevede l’inserimento della regione Abruzzo nella cosiddetta «Zona Adriatica», macro area comprendente Abruzzo, Molise e Puglia, nella cui sede, affidata a Bari, sarà spostata anche la Struttura tecnica di missione, probabilmente delegando a questa sede l’approvazione di qualsiasi intervento, anche riguardante la somma urgenza e le situazioni di emergenza, di importo superiore a ventimila euro, depauperando L’Aquila e l’intera regione Abruzzo di un importante nucleo organizzativo, rivelatosi decisivo in situazione emergenziali”
“Considerando la particolarità della rete stradale abruzzese, ed in generale la complessità del nostro territorio, auspichiamo una rapida risposta del Governo, a tutela non solo degli aquilani, ma di tutti gli abruzzesi” conclude la nota.