L’AQUILA – Continua il viaggio del candidato sindaco alle primarie della coalizione di centro sinistra “Vivendo L’Aquila”, Americo di Benedetto che domani martedì 4 aprile incontrerà gli abitanti di Paganica, Assergi, Camarda, Filetto, San Gregorio ed Onna. L’appuntamento è alle 18.30 presso il Centro Civico della Villa Comunale di Paganica.
Ancora un momento di incontro, dialogo e soprattutto ascolto da parte del candidato Di Benedetto, delle esigenze, bisogni e emergenze che i cittadini delle frazioni aquilane affrontano ogni giorno. A cominciare dalla ricostruzione che stenta a partire soprattutto nei borghi di Paganica, San Gregorio ed Onna, per passare al tema della viabilità e della manutenzione, senza tralasciare quello dello sviluppo del territorio con l’argomento sviluppo del Gran Sasso in primo piano.
“Il nostro territorio ha potenzialità enormi ancora da sviluppare – dichiara Di Benedetto – lo ha dimostrato l’ultimo evento sportivo disputatosi sabato scorso sulle piste di Campo Imperatore. Qualcosa per questa stazione sciistica si sta facendo penso alla riqualificazione dello storico albergo, per il quale sono già stati stanziati i fondi, e così per l’ostello, dove già si sta lavorando, o per la seggiovia Fontari, che deve essere sostituita, nel massimo rispetto dell’ambiente, ma anche per la salvaguardia dell’incolumità degli utenti e per impedire che si debba arrivare ad improvvisi e disastrosi stop come quello del mese scorso, che ha avuto drammatiche ricadute sul turismo. Alcune piccole accortezze però vanno sottolineate, su due piedi dico il Wi-Fi al Rifugio Fontari, aiuterebbero poi a rendere più accogliente e appetibile il soggiorno. È bene proseguire nella progettazione e nel finanziamento dell’ampliamento del comprensorio sciistico verso la Fossa di Paganica e Montecristo, in modo da avere la seconda via di accesso oltre la funivia alla piana e creare una più vasta area dedicata agli sport invernali. E’ bene lavorare per rendere ancora più appetibile la nostra montagna per i tantissimi, e sono sempre di più, appassionati di sci alpinismo. Ruolo del Comune , a mio avviso, deve essere quello di saper creare e sviluppare tutte le sinergie possibili con le realtà locali che si affacciano sul Gran Sasso, e penso al Parco Nazionale, alle delegazioni e agli usi civici di Assergi, Camarda, Paganica e Tempera, agli albergatori e a tutte le strutture ricettive del comprensorio, alle scuole sci e alle associazioni che hanno per oggetto la vita nelle nostre montagne. Il Comune che immagino dovrà essere un punto di incontro e mai un ostacolo in particolare per un settore fondamentale come il turismo: ce l’ha ricordato Monsignor Antonini, ma dobbiamo tenere presente, per sempre e da subito, che fare turismo, non solo in inverno ma in tutte le stagioni, è necessario e vitale per il nostro comprensorio. E allora ben vengano le organizzazioni di eventi come escursioni, arrampicate, uscite a cavallo, visite guidate, e penso ai tanti paradisi come il borgo di San Pietro della Jenca, alla Piana del Vasto, al “Piccolo Tibet”, ma anche alla Madonna Fore che abbiamo la fortuna di avere in città.
La tutela dell’ambiente sarà un faro che ci indicherà la via, la stessa via che la Carta di Fontecchio presentata proprio un anno fa ha delineato, ribadendo l’importanza culturale, sociale ed economica delle aree protette, purché le aree protette stesse non diventino “riserve indiane”, luoghi completamente isolati dal contesto economico e sociale circostante”.
I gioielli non ci mancano, dobbiamo solo lucidarli e aiutarli a risplendere!