L’AQUILA: – Con decreto ai sensi dell’art. 28 dello Statuto dei Lavoratori il Giudice del Lavoro di L’Aquila, Anna Maria Tracanna, ha condannato l’Asm spa L’Aquila per attività antisindacale nei confronti della Ugl Igiene Ambientale L’Aquila su ricorso del Dirigente Nazionale del sindacato, Roberto Bussolotti, difeso dall’avv. Isabella Di Benedetto.
A renderlo noto è la Ugl Igiene Ambientale L’Aquila che spiega come “il Giudice ha dichiarato l’antisindacalità della condotta della ASM s.p.a. – difesa dagli avvocati Roberto Colagrande, Stefano Rossi e Maria Teresa Zaccagno – che aveva escluso l’Ugl Igiene Ambientale dal tavolo di confronto sul nuovo orario di lavoro, convocando solo le altre sigle sindacali, sebbene l’Ugl fosse il sindacato maggiormente rappresentativo e con il maggior numero di iscritti in azienda. Per tali ragioni, l’Asm è stata condannata a riaprire il tavolo di trattative convocando anche l’Ugl.
Il Giudice del Lavoro ha ritenuto inoltre opportuno svolgere un approfondimento istruttorio in una successiva udienza in relazione alla posizione del dirigente nazionale e segretario provinciale territoriale ing. Bussolotti che, come segnalato nel ricorso dall’Ugl Igiene Ambientale, è stato bersaglio di ripetute vessazioni in azienda, anche a causa delle denunce presentate per il caso dei DPI del personale, sia durante la pregressa amministrazione del dott. Rinaldo Tordera, sia durante l’attuale amministrazione dell’avv. Francesco Rosettini“.
Il provvedimento emesso ai sensi dell’art. 28 della legge 300/70 – spiega infine la nota – è di particolare gravità perché sanziona condotte contrarie ad un’attività costituzionalmente garantita com’è quella sindacale in un’azienda a totale partecipazione pubblica e in cui, in base all’atto di indirizzo e controllo analogo, delibera Giunta comunale n. 288 del 31.07.2015, potrebbe ipotizzarsi responsabilità in seno alla stessa proprietà del Comune dell’Aquila.