L’AQUILA: – “Le Film Commission italiane non possono continuare ad essere istituzioni al servizio della politica e dei soliti noti, ma devono diventare finalmente uno strumento di supporto e promozione reale non solo delle produzioni cinematografiche nazionali ed internazionali, ma soprattutto per valorizzare le produzioni territoriali, tutta la forza lavoro e l’indotto che ruota attorno al mondo dell’audiovisivo”. È quanto afferma la Sen. Enza Blundo del Movimento 5 Stelle.
“In aula durante l’esame del disegno di legge sul Cinema è stato approvato l’emendamento che ho presentato perché si vada proprio in questa direzione. C’è una varietà di situazioni nelle diverse regioni e le Film Commission vengono istituite con modalità e finalità diverse e troppo spesso a servizio della politica e senza ricadute sul territorio com’è accaduto in Abruzzo fino al 2014, quando abbiamo messo in luce la negatività di far riferimento ad una sola realtà La Lanterna Magica con scarsissime ricadute sul territorio e ancor meno a livelli regionale”.
“Con la nostra proposta esplicitiamo in maniera chiara la corretta funzione di supporto e assistenza alle produzioni cinematografiche e audiovisive nazionali e internazionali delle Film Commission, che nasce da una progettazione allargata a più soggetti competenti presenti sul territorio. Auspichiamo che al più presto ciò si realizzi”, conclude Blundo.