L’AQUILA: – Ieri pomeriggio, 29 settembre, a partire dalle ore 14 nei locali dell’IIS Amedeo d’Aosta si è tenuto l’incontro “LA TERRA, UN ENTE VIVO E DINAMICO”: gli studenti hanno incontratoesperti sismologi per una lezione teorico pratica sui concetti base della sismologia. È intervenuto il sindaco Massimo Cialente che ha rivolto il suo discorso sulla sicurezza degli edifici in relazione agli eventi sismici agli studenti presenti, ponendo l’accento della sua riflessione sulla necessità di lavorare per salvare l’Italia dal rischio sismico e idrogeologico. A fine discorso il sindaco ha donato al Direttore Alfonso Molina il sigillo dell’Aquila.
Ha presentato i lavori il dott. Alfonso Molina, direttore scientifico di Mondo Digitale, hanno condotto le attività Mauro del Santo, responsabile e coordinatore Fab-Lab, Palestra dell’Innovazione e lo scienziato Jaime Campos del dipartimento di Geofisica FCFM, Università del Cile e Direttore del centro Internacionale de Investigation de Terremotos Montessus de Ballore ICM-Mideplan. Le attività hanno avuto inizio con un video didattico dal titolo “La palestra delle innovazioni” che ha illustrato ai ragazzi le nuove possibilità delle innovazioni tecnologiche e l’uso che se ne può fare nel mondo del lavoro.
A seguire gli esperti hanno fornito agli studenti una esauriente spiegazione scientifica sul concetto e sulla propagazione del terremoto attraverso la MAQUINA DE TERREMOTOS, un piano inclinato in legno allestito a scopo didattico. Da qui gli esperti hanno sottoposto agli studenti la domanda: “perché in Italia muore tanta gente a causa dei terremoti, mentre in Cile no?”
Dopo la lezione teorico-dimostrativa gli alunni hanno lavorato per gruppi, mettendo in gioco le proprie capacità in piccole ma efficaci costruzioni antisismiche che hanno realizzato con la supervisione degli scienziati.
Un momento speciale, per gli studenti, un modo per creare ancora una volta un ponte tra scuola e ricerca scientifica, tra scuola e possibilità lavorative concrete nell’ottica del concetto di educazione permanente e di preparare la nuova generazione a cogliere la complessità del mondo sociale e lavorativo continuamente sollecitato dall’innovazione e dunque educarsi al cambiamento che la nostra epoca impone.