L’AQUILA: – di Nando Giammarini – Un vecchio detto popolare recitava:” Il nostro domani si chiama cultura” – sebbene qualche benpensante dei giorni nostri sostiene che con la cultura non si mangia – quindi una necessità primaria di ogni persona da mettere al centro di qualsiasi forma di progresso economico e sociale.Allora, quando pensiamo alla cultura come motore dello sviluppo siamo convinti che da lì necessita ripartire, cioè occorre impegnarsi nell’investire nella cultura delle persone, innanzitutto, e che il nostro patrimonio culturale, la nostra ricchezza turistica e le opportunità che il paese può dare siano il motore vero per ritrovare un senso allo sviluppo e creare delle grandi opportunità lavorative. Soprattutto per tanti giovani che non sanno sbarcare il lunario. Premesso ciò salutiamo con piacere la favolosa iniziativa “Grand Tour”. Una bella passeggiata culturale attraverso due meraviglie dell’Alto Aterno che illustra e promuove i tesori dei Comuni di Montereale e Capitignano restaurati dopo il sisma del 2009. La particolare iniziativa,giunta alla seconda edizione è organizzata dall’ Associazione culturale L’Ordine di Capitonius, in collaborazione con la Pro Loco di Montereale, Chepropongono, a chiunque voglia godere per qualche ora delle perle che il nostro territorio ci regala, una visita guidata attraverso i comuni di Montereale e Capitignano. L’evento, previsto per venerdì 12 e sabato 13 agosto, è interamente gratuito e sarà accompagnato per tutta la sua durata da figure di rilievo e di fama internazionale come la restauratrice Liana Persichelli e l’artista Nestore Bernardie dal gruppo “Sbandieratori Città di L’Aquila”.Il Tour avrà inizio alle ore 11:00 presso la Chiesa di San Giovanni in Paganica, recentemente restaurata, per proseguire poi con la visita all’ottagonale Chiesa di Santa Chiara. Sarà poi possibile usufruire, al prezzo di €15.00, di un pranzo convenzionato con il ristorante “Thomas”. Il Tour riprenderà alle ore 15:00 a Montereale, con ritrovo e partenza dalla Chiesa di Santa Maria delle Grazie: questo è il primo dei diamanti offerti da Montereale che i visitatori potranno scoprire e ammirare. Seguiranno la Chiesa delle Anime Sante, Palazzo Cialfi, il Palazzo Comunale, la Chiesa leggendaria del Beato Andrea, simbolo di Montereale, Palazzo Ricci e Palazzo Cassiani. Una sosta nella piazza di San Lorenzo permetterà di conoscere la Torre Civica e i reperti archeologici che la stessa custodisce. La giornata si concluderà con la visita della Madonna del Carmine e delle antiche mura che dal 1.000/1.100 cingono l’attuale zona alta di Montereale, l’area corrispondente all’antica città. Come già detto, quest’anno il Grand Tour non si risparmia e prosegue il giorno 13 alla volta di Capitignano e delle sue frazioni Pago, Sivignano e Mopolino. Il ritrovo è previsto per le ore 10:00 presso il nobiliare Palazzo Nervegna a Pago, da cui si raggiungerà la Chiesa di SS. Cipriano e Giustina. Anche sabato sarà possibile usufruire, allo stesso prezzo del giorno precedente, di un pranzo convenzionato con il ristorante “La Canestra”. Il pomeriggio offrirà invece ai visitatori la Chiesa di San Pietro in Sivignano, un’antica cisterna di epoca romana a Mopolino e la Chiesa parrocchiale a tre navate di San Flaviano a Capitignano. La giornata entrerà nel vivo con la visita presso Palazzo Ricci, restaurato nel XVII secolo dall’illustre architetto Stern, dimora storica del poeta Angelo Maria Ricci e residenza estiva di Margherita D’Austria e di Papa Pio VI. La due giorni si concluderà alle ore 18:30 con l’arrivo al Santuario della Santissima Madonna Degli Angeli: in questa suggestiva cornice si svolgerà una rassegna di musica organistica ad opera del direttore e maestro Luciano Bologna.