L’AQUILA: – “E’ iniziata puntuale questa mattina in Commissione e proseguira’ domani in Consiglio regionale la nostra battaglia contro la legge-sveltina preparata dalla giunta D’Alfonso che determinera’ un aumento del 15 per cento del costo dei biglietti dell’autobus, 8 milioni di euro di prelievo aggiuntivo dalle tasche degli abruzzesi. Quella proposta non passera’ mai, se Tua e’ a corto di liquidita’, e si ritrova sulla testa la spada di Damocle dei nuovi tagli predisposti dal Governo Renzi, cosa che avevamo preannunciato da mesi, tagliasse le indennita’ e i ruoli dirigenziali, e non ipotizzi nemmeno di reperire nuove somme mettendo le mani in tasca ai cittadini”. Lo hanno detto i consiglieri regionali di Forza Italia Lorenzo Sospiri, capogruppo, e Mauro Febbo, presidente della Commissione Vigilanza, che stamane hanno iniziato la battaglia sulla linea dell’ostruzionismo per bloccare l’iter del progetto di legge. “Il Governatore D’Alfonso e’ ormai diventato fin troppo prevedibile nelle sue mosse – hanno commentato Sospiri e Febbo – e pensa di poter avere gioco facile approfittando della scontata distrazione delle ferie agostane per mettere a segno qualche colpetto, dopo aver trascorso 24 mesi in affanno, e poco importa se quei ‘colpetti’ sono un danno per gli abruzzesi, condannati a pagare e subire. Come previsto stamane il consigliere D’Alessandro ha portato all’esame della Commissione una proposta di legge sul trasporto pubblico che all’articolo 2 riporta il capitolo ‘politica tariffaria’, in cui, come si legge ‘la Giunta regionale e’ autorizzata a disporre un’idonea manovra tariffaria, con introduzione di nuovi titoli di viaggio, rimodulazione di quelli esistenti; l’aumento tariffario medio percentuale non puo’ essere superiore al quindici per cento’, tradotto, la Giunta D’Alfonso ha predisposto l’aumento del 15 per cento del prezzo attuale dei biglietti per il bus. Colpa dell’assenza di liquidita’ di Tua, colpa dei nuovi tagli gia’ messi in cantiere dal Governo Renzi, e che scatteranno dall’autunno, che consentiranno al Governo stesso – sempre secondo quanto hanno affermato i consiglieri – di recuperare somme da reinvestire su MPS. Per indorare la pillola, il Governatore D’Alfonso ha previsto il ‘contentino’, ovvero la concessione di qualche sconto per le categorie protette, per i disoccupati, che devono spostarsi per andare a cercare lavoro, e per gli studenti, ed e’ una follia, perche’ quegli sconti sono non una benevola concessione, ma un diritto di cui quelle categorie protette hanno sempre beneficiato, anzi sino all’arrivo di Tua non usufruivano di sconti, ma di abbonamenti bus gratuiti. Ovviamente – hanno aggiunto Sospiri e Febbo – non lo consentiremo: quegli aumenti non passeranno mai l’esame della Commissione, non verranno mai approvati, da questa mattina abbiamo inchiodato i consiglieri regionali e domani porteremo la battaglia anche in Consiglio regionale per far capire al Governatore D’Alfonso che il tempo delle sveltine e’ definitivamente concluso”.