L’AQUILA – “Abbiamo bisogno della dell’obiettivita’ dei dati del Cresa: tutte le regioni di grande sviluppo come LOmbardia dispongono di luoghi di approfondimento dei dati. Noi invece ci distinguiamo per una tradizione lunga in fatto di programmazione economica. L’Abruzzo segna risultati positivi, ma vanno consolidati”. E’ una delle dichiarazioni del Presidente Luciano D’alfonso durante il suo analitico intervento alla presentazione di “ECONOMIA E SOCIETA’ in Abruzzo- rapporto 20152. Si tratta del quarto volume realizzato dall’attivita’ del Centro di Studi e Ricerche e Rapporto. D’Alfonso parte da dati dai quali si deve tener conto: il dato del PIL positivo rispetto all’anno precedente; i segni + in settori a capacita’ di traino come l’agricoltuta vitivinicola “400 milioni di bottiglie di vino si trasformano in “ambasciatori nel mondo” – afferma – il dato agroindustriale che segna segno +. ” Metteremo a dispsosizione risorse finanzaiarie e normative e dovremo recuperare l’automatismo delle procedure della PA”. Spezza una lancia a favore del dato “permamenze turistiche ” giudicato positivo dal Cresa ” ma dobbiamoo irrobuistire la capacita’ di accoglienza”.