L’AQUILA: – L’Ordine Regionale degli Assistenti Sociali (ORAS) prende parola in merito alla notizia dei supposti maltrattamenti ai danni di una bambina disabile avvenuti a Montesilvano.
A differenza infatti da quanto riportato da svariate testate regionali, l’autore dei supposti maltrattamenti, incaricato dall’azienda speciale per i servizi sociali di Montesilvano, non è un Assistente sociale ma altra figura NON professionale.
Ricordiamo infatti che gli assistenti sociali sono invece, loro sì, delle figure professionali tenute a rispettare un rigido codice deontologico della professione e per questo iscritte ad uno specifico Ordine.
Il coinvolgimento del tutto improprio di tale figura, danneggia invece l’immagine di chi, ogni giorno, lavora a fianco delle persone più deboli e svantaggiate di questa società, a volte prendendosi rischi che vanno oltre il proprio lavoro.