L’AQUILA: – di Simone Marasi – Torna a far parlare di sé il Circolo Tennis L’Aquila, grazie ai successi e ai risultati dei suoi tesserati di maggior caratura tecnica. Stiamo parlando di Gianluca Di Nicola, Andrea Picchione ed Enrico Iannuzzi. I primi due sono usciti vincitori rispettivamente nei tornei Open di Vasto e di Tagliacozzo, mentre Iannuzzi si è dovuto arrendere in finale, proprio contro Di Nicola. Settimana comunque entusiasmante, culminata con il derby nella finale vastese, davvero di grande livello.
Tornando al torneo marsicano, nel tabellone finale, anche Alberto Iarossi ha dato sfoggio del suo tennis in netta ripresa. Difatti, dopo aver conquistato la vittoria a Teramo, ha superato due turni in questo tabellone avendo la meglio su Andrea Venditti e Gaetano Polidori, in due match molto tirati e fisicamente provanti. In semifinale ha incontrato proprio Andrea Picchione, in un derby tutto aquilano, che in questo caso ha avuto la meglio in due facili set. Nella semifinale contro il giovane 2.7, Alessandro Peruzzi, è ancora l’aquilano a prevalere nettamente, lasciando appena quattro game al proprio avversario. Nella finalissima Picchione ha infine portato a casa lo scalpo del pur bravo Crocetti, classifica 2.8, con il punteggio di 6-2 6-4.
Nel torneo Open di Vasto, montepremi 5000 €, Gianluca Di Nicola ha avuto la meglio sul conterraneo Enrico Iannuzzi in due set, decisi in particolare da pochi episodi, come testimonia lo score di 6-4 6-3. Il gioco “anomalo” di Iannuzzi, cultore del quasi estinto (ahinoi) serve&volley, ha dato luogo a una spettacolare finale, unito al gioco potente e vario di Di Nicola. Quest’ultimo, prima di agguantare la finale, ha superato agevolmente Luca Narcisi, 2.5, e Pablo Cesar Galdon, 2.1 e scorso finalista al Torneo Open di L’Aquila. Più travagliato il percorso che ha portato alla finale Enrico Iannuzzi, vittorioso prima contro Marco Bonelli e poi in rimonta, con lo score di 5-7 6-4 6-3 contro il giovane e promettente Matteo De Vincentis, 2.4, quest’ultimo vincitore a sua volta sull’ex 161 del mondo Simone Vagnozzi.