L’AQUILA – La ex moglie che si rifiuta di andare a lavorare e convive stabilmente con un nuovo partner può dire addio all’assegno di divorzio. È quanto ribadisce la Cassazione, riporta Studio Cataldi, con l’ordinanza n. 14244/2016 con la quale gli Ermellini hanno rigettato il ricorso di una donna avverso alla sentenza d’Appello che aveva revocato l’assegno divorzile disposto dai giudici del tribunale a carico dell’ex marito.
“Per la Corte d’Appello – scrive ‘Studio Cataldi’ – non sussistevano le condizioni per il riconoscimento del diritto, in relazione alle condizioni economiche dei due ex coniugi, nonché ‘al rifiuto da parte della donna di utilizzare sul mercato del lavoro le proprie capacità professionali’ e alla convivenza stabile con un nuovo partner. La visione di merito viene condivisa ora dal Palazzaccio”.
Dunque, niente assegno per la ex oltre alla condanna al pagamento delle spese processuali.