PESCARA: – “Le presenze sotto gli ombrelloni a Pescara è ai minimi storici. È indispensabile intervenire subito, perché le disdette e le mancate prenotazioni per la stagione 2016 fioccano”.
È il grido d’allarme lanciato dal responsabile nazionale di Cna Balneatori, Cristiano Tomei, sull’andamento della stagione balneare 2016. Sotto accusa, l’effetto-domino prodotto sui mercati turistici, interni ed internazionali, dalle notizie sullo stato di salute delle acque di balneazione cittadine, sottoposte a un’eterna altalena di divieti e notizie rassicuranti.
“Troppo – spiega – per poter incanalare in modo positivo una stagione che avrebbe potuto coltivare ben altre ambizioni, anche in ragione della crescita che il turismo costiero italiano dovrebbe intercettare. D’altra parte, lo stato di salute del mare nella città più importante d’Abruzzo, non può non riverberarsi sul resto della costa”.