PESCARA – Ha fatto tappa ieri a Mostar (Bosnia Erzegovina), il secondo incontro del ciclo di seminari ideato e promosso dall’Autorita’ di Gestione del programma IPA Adriatic CBC (Cross-border Coperation) sul tema “La prevenzione e il contrasto delle irregolarita’ e delle frodi nei Programmi di Cooperazione Territoriale Europea”. Obiettivo dei seminari – spiega una nota dell’ufficio comunicazione – e’ avviare negli 8 Paesi partecipanti al programma IPA Adriatic CBC – Italia, Albania, Bosnia Erzegovina, Croazia, Grecia, Montenegro, Slovenia, Serbia – un’analisi congiunta sulla metodologia di prevenzione delle irregolarita’ e delle frodi nei Programmi di Cooperazione Territoriali Europea, stante il rilevante impatto dei flussi finanziari nei territori degli Stati dell’Ue e non Ue. Il ciclo di incontri, presentato il 20 aprile alla presidenza del Consiglio dei ministri a Roma e che ha visto il primo appuntamento a Dubrovnik in Croazia il 13 maggio – rciorda la nota – ha recentemente ricevuto il plauso della Commissione Europea per voce di Vicente Rodriguez Saez vice capo dell’Unita’ per la cooperazione territoriale che ha apprezzato l’efficacia preventiva dell’iniziativa focalizzata sulle esigenze dei paesi che partecipano al programma. “Nella complessa azione di gestione e attuazione del Programma IPA Adriatic Cross-border Cooperation il piu’ importante Programma di Cooperazione Transfrontaliera dell’Area Adriatica – ha spiegato l’avvocato Paola Di Salvatore, Autorita’ di Gestione di IPA Adriatic con sede presso la Regione Abruzzo – abbiamo ritenuto fondamentale avviare un’iniziativa di formazione e informazione per favorire la tutela degli interessi finanziari dell’Unione Europea, non solo, come e’ implicito, per assicurare una sana gestione dei fondi comunitari, ma anche per rendere trasparenti e immediatamente evidenti tutte le azioni di recupero e prevenzione che questa Autorita’ di Gestione sta ponendo in essere”. Il seminario di Mostar – sottolinea l’ufficio comunicazione di Ipa Adriatica CSB – si e’ rivelato particolarmente importante per la Bosnia-Erzegovina, stato in pre-adesione all’Unione europea che risulta tra i piu’ virtuosi nella rendicontazione dei fondi del programma IPA Adriatic CBC quando proprio la correttezza finanziaria nella gestione e nella rendicontazione di fondi Ue rappresenta un importante elemento di valutazione per l’ingresso. L’incontro – organizzato in stretta collaborazione con il Dipartimento Politiche Europee della presidenza del Consiglio dei ministri e con il Comitato per la lotta contro le frodi nei confronti dell’Unione europea (COLAF) – ha ospitato i saluti del Primo Ministro del Governo del Cantone dell’Erzegovina-Narenta Nevcenko Herceg e del sindaco di Mostar Ljubo Beslic, e gli interventi dell’ambasciatrice della Bosnia-Erzegovina in Italia Zeljana Zovko, dell’avvocato Paola Di Salvatore Autorita’ di Gestione del Programma IPA CBC, del generale di Divisione Francesco Attardi Comandante del COLAF e del tenente colonnello Ugo Liberatore, del Nucleo della Guardia di Finanza per la repressione delle frodi nei confronti dell’Ue