L’AQUILA: – Nella mattinata odierna, a L’Aquila, presso la caserma “S.Ten. M.A.V.M. Tito Giorgi”, sede del Comando Regionale Abruzzo della Guardia di Finanza, è stato celebrato, con una sobria ma solenne cerimonia interna, il 242° Anniversario della Fondazione del Corpo della Guardia di Finanza.
Nel corso della commemorazione, alla quale ha preso parte una rappresentanza di finanzieri in servizio nel capoluogo, il Comandante Regionale, Generale di Brigata Flavio Aniello, al termine della lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del giorno del Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Giorgio Toschi, ha tenuto, alla presenza delle massime Autorità civili, militari e religiose, un breve ma significativo discorso sullo stato attuale dell’economia abruzzese e sul delicato ruolo delle Fiamme Gialle, sottolineando il fatto che nell’operare quotidianamente a tutela ed “a fianco” dei cittadini onesti per costruire insieme un futuro migliore per le nuove generazioni, non si è mai lesinato in attenzione, sensibilità e comprensione nei confronti dei contribuenti.
La cerimonia è proseguita con la premiazione dei militari dei Comandi Provinciali abruzzesi e del Reparto Operativo Aeronavale di Pescara, che si sono particolarmente distinti nei vari settori di servizio durante l’ultimo anno.
Particolarmente toccante il momento in cui, nel corso della cerimonia, si è proceduto alla intitolazione della palestra del Comando Regionale Abruzzo al Luogotenente Demetrio Antonio Mariani, già in servizio presso il Reparto Tecnico Logistico Amministrativo Abruzzo di L’Aquila, prematuramente scomparso.
In memoria del compianto ispettore è stata scoperta, dai congiunti più stretti, una targa commemorativa, poi affissa, a perpetuo ricordo del militare, nei locali dell’impianto sportivo.
La Festa Anniversaria costituisce, tradizionalmente, anche occasione per tracciare un bilancio del lavoro svolto nei primi mesi dell’anno in corso.
L’incessante attività operativa delle Fiamme Gialle d’Abruzzo, snodata attraverso l’attività investigativa, ossia lo sviluppo di indagini di polizia giudiziaria riferite ai più gravi reati in campo economico e finanziario, lo sviluppo dei cosiddetti piani operativi – programmi d’intervento calibrati sulle più pericolose manifestazioni di illegalità -, e l’azione di controllo economico del territorio, assicurato attraverso un dispositivo di intervento unitario, che integra tra loro le diverse componenti territoriali, investigativa, aeronavale e speciale del Corpo, ha permesso, finora, di conseguire, nei diversi comparti della missione istituzionale, lusinghieri risultati.
Di seguito una breve ma esaustiva panoramica dei principali risultati conseguiti al 31 maggio 2016.
Ricostruzione post-sisma
Nei primi mesi del corrente anno è proseguita senza soluzione di continuità l’azione di prevenzione e repressione di condotte illecite legate alla ricostruzione, sia pubblica che privata, a seguito del tristemente noto evento sismico dell’aprile del 2009.
La delicatezza del settore ha indotto il Generale Aniello a proporre, già dallo scorso anno, al superiore Comando Generale del Corpo, uno specifico piano straordinario di interventi dedicato esclusivamente alla “ricostruzione post-sisma”, la cui attuazione ha consentito di conseguire, finora, rilevanti risultati in tema, per lo più, di indebite richieste e/o percezioni di contributi nazionali e comunitari, turbative ed illeceità nel campo degli appalti pubblici.
ATTIVITA’ SVOLTA (n.) |
|
Indagini di Polizia Giudiziaria |
5 |
Accertamenti anche in collaborazione con altre FF.PP. |
539 |
Accessi presso i cantieri di lavoro impegnati nel recupero e nella realizzazione di opere pubbliche |
2 |
Ispezioni presso i cantieri di lavoro impegnati nel recupero di immobili privati |
18 |
RISULTATI CONSEGUITI |
|
Contributi illecitamente richiesti e/o percepiti accertati (€) |
3.378.887 |
Appalti controllati (€) |
18.145.778 |
Danno erariale accertato (€) |
8.067.193 |
Valori sequestrati (€) |
19.563.476 |
Proposte di sequestro (€) |
11.891.890 |
Soggetti segnalati all’Autorità Giudiziaria |
29 |
L’attività investigativa
La Guardia di Finanza è l’unico organo di polizia giudiziaria del Paese con competenze specialistiche in campo tributario.
Ciò consente, di volta in volta, di approntare strategie investigative a 360 gradi, con le quali vengono intercettate le diverse implicazioni di un illecito, così conferendo maggiore efficacia alla propria azione di prevenzione e repressione.
Nel corso dei primi mesi del corrente anno ai Reparti del Corpo abruzzesi sono pervenute dall’Autorità Giudiziaria ben n. 888 deleghe di indagine, di cui n. 775 portate a conclusione.
DELEGHE D’INDAGINE PERVENUTE DALL’A.G. (n.) |
888 |
di cui relative a: |
|
… contrasto all’evasione ed all’elusione |
288 |
… contrasto alle frodi nel settore della spesa pubblica ed all’illegalità nella P.A. |
83 |
… contrasto alla contraffazione ed alla pirateria digitale |
30 |
… lotta alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria |
487 |
DELEGHE D’INDAGINE CONCLUSE (n.) |
775 |
di cui relative a: |
|
… contrasto all’evasione ed all’elusione |
268 |
… contrasto alle frodi nel settore della spesa pubblica ed all’illegalità nella P.A. |
61 |
… contrasto alla contraffazione ed alla pirateria digitale |
18 |
… lotta alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria |
428 |
1° Obiettivo strategico
CONTRASTO ALL’EVASIONE, ALLE FRODI FISCALI ED AL SOMMERSO
Le linee d’azione dei Reparti della Guardia di Finanza abruzzesi, in linea con lo scorso anno, sono state incentrate principalmente sull’incremento della qualità dei controlli e sull’accurata selezione dei soggetti sottopostivi, in modo da limitare quanto più possibile, da un lato l’impatto ispettivo sulle attività economiche e migliorarne, dall’altro, l’efficacia, indirizzando le attenzioni su quei soggetti con più elevati profili di evasione, causa di alterazione delle regole del mercato e di ingente danno per i cittadini e gli imprenditori onesti.
L’azione così svolta, orientata al contrasto delle frodi fiscali e dei fenomeni evasivi più aggressivi e finalizzata principalmente al ripristino delle necessarie condizioni di giustizia e solidarietà tra Stato e cittadini, ha consentito il recupero di risorse molto importanti per lo sviluppo del Paese e la ripresa del processo di crescita economica.
Ingenti sono stati, inoltre, i beni mobili ed immobili sequestrati agli indagati per reati tributari, ai fini della successiva confisca obbligatoria dei valori corrispondenti alle imposte evase, con lo scopo precipuo di assicurare un effettivo ristoro alle casse erariali, restituendo alla collettività quanto illecitamente sottratto.
Particolare attenzione è stata posta, altresì, nel contrasto allo sfruttamento della manodopera irregolare o, come meglio nota, in “nero”, fenomeno oltremodo insidioso in ragione della connessione, il più delle volte, con altre forme di illegalità quali lo sfruttamento dell’immigrazione clandestina e le frodi in danno dell’I.N.P.S., e dei danni che arreca alle aziende oneste che si trovano a dover competere con imprese “infedeli”, le quali, forti di manodopera in nero, riescono ad offrire al mercato servizi e prodotti a prezzi altamente concorrenziali, in spregio anche dei lavoratori stessi che si trovano ad essere sfruttati, senza certezze sulla stabilità del rapporto d’impiego e senza alcuna tutela dei propri elementari diritti, altrimenti garantiti, quali ad esempio il diritto alla salute ed alla sicurezza sui luoghi di lavoro.
Non meno insidiose le irregolarità connesse all’applicazione di forme contrattuali atipiche o flessibili, che sovente dissimulano rapporti di lavoro dipendente.
PRINCIPALI RISULTATI CONSEGUITI:
|
|
TIPOLOGIE DI INTERVENTO |
|
Verifiche ai fini II.DD., I.V.A. e altri tributi |
123 |
Controlli fiscali |
176 |
Interventi di controllo economico del territorio (verifiche obblighi strumentali, controlli sulla circolazione delle merci e su indici di capacità contributiva) |
2.882 |
REATI TRIBUTARI SCOPERTI |
|
Soggetti denunciati |
55 |
… di cui in stato d’arresto |
2 |
SEQUESTRI PATRIMONIALI PER REATI TRIBUTARI |
|
Valori sequestrati (€) |
3.403.282 |
Valori proposte di sequestro (€) |
5.864.109 |
FENOMENI SCOPERTI A SEGUITO DI VERIFICHE E CONTROLLI |
|
Casi di Frodi IVA (n.) |
8 |
Casi di Fiscalità internazionale (n.) |
4 |
Evasori Totali (n.) / Paratotali (n.) |
49 / 13 |
SOMMERSO DI LAVORO |
|
Lavoratori in nero scoperti |
124 |
Lavoratori irregolari scoperti |
14 |
Datori di lavoro che hanno utilizzato manodopera irregolare e in nero |
50 |