L’AQUILA: – Far conoscere l’ingegneria sotto aspetti diversi da quelli tradizionali e consueti, meno calcoli al computer, più ingegno, quello che in alcuni casi è utile a cambiare il corso della propria vita, specie se professionale. È l’ingegneria che non ti aspetti, quella che fa da collante alle eccellenze di un territorio, che unisce i pezzi pregiati dei campi lavorativi più diversi, eppure tutti uniti sotto l’unica bandiera della virata inaspettata, che spesso significa modificare profondamente i parametri della propria esistenza. Giovedì 16 giugno alle ore 18.30 all’Auditorium del Parco di L’Aquila arriva il clou di Sliding Doors – RicostruiAMOci, la rassegna culturale itinerante promossa dall’Ordine degli Ingegneri aquilani in collaborazione con il Consiglio Nazionale Ingegneri. “L’ingegneria, per le proprie caratteristiche, è una professione capace di sintetizzare più segmenti professionali e contemporaneamente fare da riferimento e coordinamento tra essi. Sliding Doors nasce da queste considerazione e vuole rappresentare una vetrina del territorio aquilano ed abruzzese” spiega Elio Masciovecchio, presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia de L’Aquila.
Prevista all’incontro la partecipazione di circa 15 protagonisti tra artisti, giornalisti, sportivi, chef, ricercatori, docenti, musicisti e tanto altro ancora.Esperienze di vita, di lavoro, passioni, progetti, idee, capacità di reinventarsi e tutta “l’ingegneria” che collega e sintetizza questo spettro di sentimenti e pratiche: ecco cosa racconteranno sul palco gli attori presenti, tra cui Serenella Di Battista, sommelier, Sergio Parisse e Giuseppe Zia, rugbysti, Davide Cavuti, compositore e autore letterario, Mirko Tarantelli, ideatore del brevetto Vic Vino Italiano Certificato e tanti altri interpreti della scena aquilana e non solo. Insomma una serata di storie e narrazioni particolare che, partendo dall’ingegneria si propone di aprire alla città le porte di un sapere originale e comune. Per sentirsi, una sera almeno, diversamente e ingegneri.