
L’AQUILA: – La narrazione di un percorso artistico oltre che professionale ed un tuffo nella storia d’Italia in compagnia di chi ha rivoluzionato l’ingegneria, Pier Luigi Nervi. L’Aquila diventa così ombelico dell’eccellenza progettuale ed architettonica ospitando, per la prima volta, una vetrina fotografica in onore delle opere del grande Maestro. La mostra, dal titolo “La struttura della bellezza” e che verrà inaugurata lunedì 30 maggio alle 10.30, è organizzata dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia dell’Aquila, presso la propria sede, nell’ambito del più vasto progetto Sliding Doors #Ricostruiamoci.
Diciannove le opere fotografiche esposte, realizzate da Mario Carrieri,la cui attività nel 1959 segnò la nascita della moderna istantanea urbana. Click in bianco e nero e a colori, con rappresentate le più prestigiose progettazioni e realizzazioni ideate da Nervi, dal Palazzo delle Esposizioni di Torino, all’Aula delle Udienze in Vaticano, alla Cattedrale di Saint Mary di San Francisco, solo per citare alcuni dei più importanti edifici con i quali costruì la sua fama. “Siamo orgogliosi di ospitare proprio a L’Aquila, in un momento di rinascita della città, una mostra che sintetizza l’opera magnifica di uno dei più grandi ingegneri del nostro tempo – spiega il Presidente dell’Ordine Elio Masciovecchio– il nostro obiettivo è anche quello di valorizzare, attraverso i suoi esponenti, il territorio, riconoscendogli una matrice culturale di primo piano“.
L’esposizione delle opere di Nervi dà avvio alla rassegna culturale Sliding Doors #Ricostruiamoci il cui evento centrale e finale è previsto il 16 giugno all’auditorium del Parco: kermesse, questa, che riunirà sotto il segno di racconti speciali e intessuti di esperienze personali e professionali i protagonisti della cultura, della scienza, dell’arte, dello sport, della ricerca del territorio. Il tutto legato dalla consapevolezza dell’ingenio, quel particolare spirito capace di modificare le scelte e i percorsi di ognuno verso direzioni nuove ed impreviste, Slidingdoors appunto.