AVEZZANO: – Dopo un’assemblea sulle ragioni di contrarietà a revisione costituzionale e legge elettorale, illustrate da Maurizio Acerbo (RC) e Paolo Della Ventura (Possibile), si sono costituiti mercoledì scorso ad Avezzano il comitato a sostegno del No al referendum costituzionale per Avezzano e la Marsica ed analogo comitato per l’Alto Sangro. Nel frattempo, è a regime la raccolta firme nel capoluogo di regione.
Nel corso della riunione, Della Ventura (referente del coordinamento provinciale) ed Acerbo –entrambi membri del coordinamento regionale per la democrazia costituzionale- hanno illustrato le criticità della revisione della Costituzione e della legge elettorale, nel loro disposto combinato, ed i possibili effetti sulle dinamiche repubblicane: funzioni, composizione ed elezione del nuovo Senato; stravolgimento del procedimento legislativo; prerogative del governo e organi di garanzia.
Per il comitato per il NO per la Marsica i referenti sono Tonino D’Amore e Nazzareno Di Matteo, mentre per il comitato per il NO per l’Alto Sangro sono Silvano Di Pirro e Marcello Gizzi.
A partire dal prossimo fine settimana, pertanto partirà la raccolta delle firme per due quesiti referendari abrogativi sull’Italicum, uno per abrogare i capilista bloccati e l’altro per abrogare il premio di maggioranza; e per il referendum oppositivo costituzionale. Contemporaneamente i comitati faranno informazione sulla riforma della legge elettorale e sulla revisione della Costituzione: domenica 22, ci saranno banchetti di raccolta firme (dalle 11 alle 19) ad Avezzano in Piazza Risorgimento e a Pescasseroli in Piazza S.Antonio (dalle 9 alle 19).
Sabato pomeriggio, invece, ci sarà un’assemblea a Sulmona, per organizzare il comitato a sostegno del No, per la Valle Peligna; riunione si terrà alle 15 nella sede della Cgil in vicolo Del Vecchio.
Prosegue la raccolta firme a L’Aquila: sabato 21 e domenica 22 ore 10-13 e 16.30-18.30 ai quattro cantoni