ROMA: – Da oggi anche in Italia arriva l’obbligo di inserire nei pacchetti di sigarette foto dal chiaro valore dissuasivo, e il numero verde dei sevizi antifumo organizzati dal Servizio Sanitario Nazionale.
Con questi due atti il nostro paese completa la sua adesione – iniziata gia’ all’inizio dello scorso mese di febbraio – alla nuova direttiva antifumo europea che entra in vigore oggi.
Obiettivo principale della Direttiva europea e del decreto e’ assicurare un elevato livello di protezione della salute dissuadendo i consumatori, in particolare i giovani, dall’acquisto e dal consumo di prodotti contenenti tabacco e nicotina.
Gia’ il due febbraio scorso infatti, attraverso un decreto l’Italia aveva adottato una serie di misure restrittive e dissuasive nei confronti delle normali sigarette e anche di quelle elettroniche. In pratica gia’ da febbraio sono in vigore i divieti di fumo nelle auto con a bordo minori o donne in stato interessante, nelle pertinenze di ospedali, o dei reparti di maternita’ e pediatrici.
Oltre ai divieti sono stati adottati gli obblighi (che invece scattano a partire da oggi) di introdurre sui pacchetti di sigarette o di tabacco sciolto avvertenze chiare (anche attraverso l’uso di immagini a colori) sui rischi per la salute provocati dal fumo e con in bella evidenza il numero verde antifumo 800.554088. Inoltre, sempre da febbraio e’ fatto divieto di vendita dei pacchetti da dieci sigarette, l’uso di additivi per rendere le sigarette piu’ gustose, e il divieto di vendita on-line.
Dai pacchetti spartisce poi anche il contenuto in nicotina e la concentrazione in catrame, che sono stati ritenuti essere informazioni fuorvianti in quanto rassicurano, erroneamente il consumatore circa una minor nocivita’ del prodotto.
I provvedimenti riguardano poi anche le sigarette elettroniche la cui vendita e’ vietata ai minori. Con l’adozione di queste misure, il Ministero della Salute auspica di riuscire a raggiungere un importante traguardo in termini sanitari generali e cioe’ la riduzione di almeno il dieci per cento della prevalenza dei fumatori entro i prossimi due anni e un consolidamento della tutela dei non fumatori.