L’AQUILA: – “Il parto indolore dovrebbe essere garantito gratuitamente a tutte le donne per le quali ve ne sia necessità, mentre all’Aquila non c’è questa possibilità”.
Lo afferma in una nota Chiara Mancinelli, del circolo territoriale “99” di Fratelli d’Italia-Allenza nazionale del capoluogo.
“Affermare, come ha fatto oggi la senatrice del Partito democratico Stefania Pezzopane, che ‘a Sulmona c’è stata la prima nascita in analgesia’ è una castroneria che dimostra la totale mancanza di conoscenza dei problemi della sanità abruzzese e delle gestanti”, spiega la Mancinelli.
“In realtà una legge regionale del 2012 già sanciva questo diritto – sottolinea – ma l’attuazione è avvenuta a macchia di leopardo: negli ospedali di Chieti e Sant’Omero è possibile, negli altri solo a pagamento”.
“Negli altri presidi sanitari – aggiunge l’esponente di FdI-An – le partorienti che vogliono dare alla luce i propri bimbi con l’ausilio dell’epidurale devono pagare una cifra che si aggira sui 1.200 euro”.
“Sempre a condizione – dice ancora la Mancinelli – che il parto non si verifichi nelle ore serali o notturne, nei giorni festivi o che non ci siano emergenze concomitanti”.
“Con risorse relativamente esigue, rispetto al bilancio complessivo della sanità – conclude la Mancinelli – si potrebbe conseguire un risultato di civiltà di cui pochi si occupano, a partire dai massimi rappresentanti del partito di maggioranza che governa Regione e Comune, come al solito disattenti e impreparati”.