L’AQUILA: – “Facciamo appello a tutte le opposizioni e i consiglieri comunali delle forze politiche responsabili del centrosinistra per raggiungere quota 17 rassegnando tutti insieme davanti a un notaio le dimissioni da consiglieri comunali. Questo è l’unico atto di responsabilità che dobbiamo alla città e agli aquilani e che può salvare L’Aquila dalle falsità e dalle bugie del PD locale e del governo Renzi“. E’ quanto si legge in una nota del Gruppo Consiliare Noi Con Salvini.
“Raggiungere la quota salvifica di 17 consiglieri – sotengono i Consiglieri comunali Emanuele Imprudente, Luigi D’Eramo e Daniele Ferella – non è impossibile e ciò eviterebbe un ulteriore aumento della tassazione locale che rappresenterebbe il colpo di grazia per famiglie, attività produttive e commerciali e quindi per l’intera economia cittadina. Questa mattina in commissione bilancio ci saremmo aspettati da parte del Partito democratico la soluzione per coprire il buco di oltre 20 milioni di euro che il governo Renzi avrebbe dovuto colmare e non lo ha fatto. Ancora una volta il Partito Democratico si è presentato impreparato e l’unica soluzione proposta è quella di aumentare la tassazione nei confronti dei cittadini aquilani ,tra l’altro operazione finanziaria capestro in quanto non sufficiente a coprire la somma necessaria.Chiedere ulteriori sacrifici ai cittadini aquilani per servizi inadeguati e qualitativamente scadenti è una vergogna”.
“Aspettiamo uno scatto d’orgoglio, il notaio è pronto, i nostri telefoni sono accesi”, termina la nota.