L’AQUILA – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa seguente:
In occasione del Consiglio Comunale del 20.04.2016, tra i punti all’o.d.g., quasi tutti portati in discussione dal gruppo di opposizione, la maggioranza, nota per amministrare il Comune con logiche familistiche, ha avuto il coraggio di votare contro la proposta relativa alla istituzione di 3 Commissioni Consiliari Speciali, composte da consiglieri di maggioranza e di opposizione, proporzionalmente alla consistenza dei gruppi. Tale proposta era il segnale della nostra disponibilità ad affrontare insieme le questioniimportanti per il paese, che noi riteniamo non debbano coincidere col mero scontro politico. Le commissioni riguardavano:
- La prima:
L’istituzione della Commissione per la stesura di un regolamento che disciplini l’attività del consiglio Comunale, poiché nel nostro Comune non esiste un regolamento e come ci è stato comunicato dal Sindaco non è reperibile agli atti;
- La seconda:
Commissione per la stesura di un regolamento per la gestione e l’utilizzo di tutte le strutture pubbliche, così come esiste in tutti i Comuni d’Italia (attualmente non regolate e pertanto,si assiste ad un andirivieni di persone da tali strutture che non si capisce come e a che titolo siano in possesso delle chiavi), in assenza di una regola equa per associazioni e liberi cittadini, l’unica soluzione potrebbe essere quella di fare copia di tutte le chiavi, di tutte le strutture e consegnarle a tutti i cittadini, per evitare che ci sia qualcuno che sia più cittadino di altri;
- La terza:
Commissione per la stesura di un regolamento per la gestione e l’utilizzo dei MAP, assegnati fino ad oggi senza regole e magari sulla base di rapporti interpersonali.
Un atteggiamento a dir poco arrogante che spiega come, spesso, anche nelle passate consiliature, i cittadini siano stati costretti ad adire per le vie legali per tutelare i propri diritti, con la certezza che a causa degli sfizi di qualcuno sono i cittadini a pagarne le spese.
Un’arroganza e una prepotenza che può esercitare solo chi pensa che, in nome della vittoria alle elezioni, può permettersi di fare ciò che vuole e non rispettare i principi base della democrazia.
Ciliegina sulla torta il fatto che in occasione del Consiglio Comunale precedente, svoltosi a Novembre, si era deliberato, con votazione all’unanimità, di predisporre un atto, da condividere fra maggioranza e opposizione, entro il mese di gennaio, per definire modi e tempi per l’apertura della delegazione alle Frazioni.
Nonostante i ripetuti solleciti, e nonostante la mozione fosse stata votata all’unanimità in consiglio, i consiglieri di maggioranza hanno fatto finta di non ricordare.
A questo punto ci chiediamo:
Ci troviamo di fronte a un gruppo di smemorati arroganti o invece, in seno alla maggioranza, si continua a pensare che le Frazioni siano cosa diversa dal Capoluogo e i cittadini delle Frazioni sono cittadini di serie B ?
Gruppo Consiliare ” Barisciano Bene Comune”