
L’AQUILA: – “Visto il successo dei ‘pesci d’aprile’ di vari quotidiani locali, anche il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, ha voluto fare il suo nel procedere alle nuove nomine dei vertici delle ex municipalizzate”. Lo afferma, in una nota, il portavoce del circolo “99” di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale del capoluogo, Michele Malafoglia.
“Proprio il 1° aprile, infatti – spiega Malafoglia – il primo cittadino aveva pubblicato sulla sua bacheca Facebook la notizia della riapertura dei termini per l’iscrizione agli albi comunali per amministratore unico e amministratore delegato delle società partecipate, indicando come scadenza per la presentazione delle candidature il 15 aprile, salvo poi procedere, con un giorno di anticipo, alla designazione di Francesco Rosettini al vertice dell’Aquilana società multiservizi”.
“Già il termine di 15 giorni rappresentava un’anomalia – aggiunge l’esponente di FdI – considerando che l”Atto di indirizzo per la nomina e designazione dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende, istituzioni, fondazioni e società’ allegato alla delibera di Consiglio comunale 130 del 2012 fissava in ‘un periodo non inferiore a 30 giorni’ la pubblicità da dare all’avviso del sindaco ma arrivare addirittura alla nomina prima della scadenza del bando ha del clamoroso”.
“Non vogliamo mettere in dubbio le competenze e le professionalità di Rosettini – conclude la nota – così come la legittimità di indicare uomini di fiducia del sindaco a capo delle partecipate ma non si ammantasse tutto ciò di trasparenza, di parità di accesso alle cariche pubbliche e di valutazione dei curriculum, come più volte si è voluto far credere”.