L’AQUILA: – “Una pagina di grande civilta’ che testimonia l’attenzione dello Stato nei confronti di persone sfortunate”.
Cosi’ il presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, ha commentato la firma del protocollo d’intesa sottoscritto stamattina tra Regione e ministero della Giustizia. Il documento disciplina l’utilizzo della Rems (Residenza Esecuzione Misure di Sicurezza) di Barete, inaugurata il 4 aprile scorso, quale luogo idoneo all’attuazione di misure di detenzione al di fuori delle strutture carcerarie.
Il documento e’ stato sottoscritto, oltre che dal presidente della Regione, dal giudice Giuseppe Romano Gargarella in rappresentanza del presidente del Tribunale dell’Aquila Ciro Riviezzo, dal giudice di sorveglianza, Alfonso Grimaldi, dal direttore dell’Ufficio Esecuzione Penale Esterna, Mariantonietta Cerbo e da Franco Pettinelli, in rappresentanza del Provveditore Regionale dell’amministrazione penitenziaria per il Lazio, Abruzzo e Molise. Presente anche il direttore del Dipartimento di salute mentale della Asl n. 1, Vittorio Sconci.
L’accordo, come ha spiegato lo stesso D’Alfonso, nasce dalla consapevolezza di dover contribuire, ai fini dell’attuazione delle disposizioni normative, a facilitare l’applicazione di misure di sicurezza detentive, prevedendo, al tempo stesso, idonei percorsi riabilitativi.