ROMA: – di Nando Giammarini – I mezzi di trasporto hanno il pregio di avvicinare la periferia al centro ottimizzando i tempi di percorrenza per non far perdere agli utenti ore preziose che potrebbero utilizzare per il lavoro, la famiglia, il tempo libero e migliorare la qualità della vita.
Dopo anni d’impegno e di lotte tutte sostenute dall’ex Consigliere capitolino Dario Nanni di origini abruzzesi – già presidente della Commissione Lavori Pubblici che in difesa della periferia, di cui è espressione, si è sempre battuto come un leone – lo scorso 4 aprile è stata finalmente inaugurata la nuova Stazione di ponte di Nona sulla linea FL Roma – Tivoli – Pescara.
Egli, candidato presidente al Municipio delle Torri ci ha rilasciato, con soddisfazione ed orgoglio, questa dichiarazione: “E’ una battaglia che insieme con i comitati, in particolare Ponte di Nona e Colle degli Abeti, portiamo avanti da anni e di cui finalmente raccogliamo i frutti … si tratta di una svolta per i cittadini dell’intero quadrante che potranno finalmente raggiungere Roma con un mezzo pubblico veloce”.
La nuova stazione è un vero gioiello d’ingegneria, un importante nodo di scambio con il trasporto pubblico locale ed una grande rivoluzione per i pendolari. Lo start, un bel buongiorno anche per tanti utenti abruzzesi residenti nella periferia Est della Capitale, alle 05. 43 ed esatti 23 minuti per raggiungere la stazione Tiburtina.
Salutiamo con gioia questa importante infrastruttura porgendo i nostri calorosi ringraziamenti a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di una simile opera. Possiamo tranquillamente parlare di una giornata storica per la viabilità della zona.
Presenti all’evento l’Assessore regionale alle Infrastrutture, Fabio Refrigeri; Maria Giaconia, dirigente Trasporti regionali Lazio di Trenitalia; Daniele Moretti, responsabile investimenti del nodo Roma Rfi che hanno verificato di persona l’utilità della nuova stazione. Sono stati realizzate delle infrastrutture all’avanguardia quali: nuovi marciapiedi a standard metropolitano (alti 55 centimetri, come previsto dalla normativa europea) per facilitare l’entrata e l’uscita dai treni; percorsi tattili per ipovedenti; un sottopassaggio per l’attraversamento dei binari, pensiline, scale, rampe di accesso,un fabbricato per apparecchiature tecnologiche.
La stazione sarà, inoltre, dotata anche di alcuni accorgimenti volti a garantire la sicurezza: videocamere di sorveglianza ai cancelli che ne permetteranno le chiusure notturne. La stazione è dotata infine di un impianto di illuminazione a led e monitor informativi. Per la realizzazione della stazione Rete ferroviaria Italia ha speso totalmente 4 milioni di Euro.
Tuttavia sebbene i pendolari siano soddisfatti ed hanno salutato con parole di gratitudine e compiacimento la nuova opera, alcune perplessità dei residenti restano e sono proprio i cittadini a chiedere il potenziamento del servizio, abbattendo ritardi e carrozze super affollate specialmente nelle ore di punta, per essere al passo con i tempi. Necessita altresì potenziare i mezzi e le corse che da tutto il bacino d’utenza comunale collegano la stazione Ponte di Nona. Il presidente del locale comitato di quartiere, Bruno Foresti in una dichiarazione rilasciata a caldo si è così espresso: “L’apertura della fermata è un passaggio fondamentale per il miglioramento della mobilità ma non è sufficiente, un servizio che prevede un treno ogni ora, senza nessun diretto con un solo treno diretto a Termini ancora non è all’altezza. Per convincere i cittadini ad abbandonare l’auto ci vuole ben altro”.
La stazione è ubicata in via Enrico Forlanini, adiacente al centro commerciale Roma est. Nei suoi pressi c’è, in un’area non è di proprietà delle Ferrovie, un ampio parcheggio con circa mille posti e stalli per bus turistici.
Ultima notizia il costo del biglietto è di un euro se si acquista quello valido 90 minuti da utilizzare solo sui treni e da 1,50 se si compra quello integrato da 100 minuti utilizzabile su tutti i mezzi di trasporto.