L’AQUILA: – Nonostante la “benedizione” di fine febbraio dell’ex premier Silvio Berlusconi, i balconi dei Progetti CASE continuano a crollare.
E’ quanto accaduto nella notte tra sabato e domenica dove in una palazzina del Progetto CASE di Cese di Preturo è crollato un altro balcone.
Solo per una fortunata coincidenza non si è fatto male nessuno, la palazzina, infatti, era una di quelle già sotto sequestro da parte della magistratura.
Sul posto sono subito arrivati gli uomini della Polizia Municipale che hanno allertato la sala operativa del Corpo forestale, i vigili del Fuoco e i tecnici del Comune.
Il cedimento della scorsa notte è una ripetizione di quanto accaduto il 2 settembre 2014.
“In settimana sarà emessa un’ordinanza di sgombero per 150 famiglie circa” – afferma il il Sindaco dell’Aquila Massimo Cialente.
“C’è necessità di sgomberare le altre 12 piastre di Sassa, Arischia, Cese di Preturo, Collebrincioni e Coppito, dopo lo sgombero già effettuato delle prime sei, per la sicurezza delle persone” sottolinea il primo cittadino ad AbruzzoWeb.
Cialente che già nei giorni scorsi aveva annunciato il possibile abbattimento delle 18 piastre nelle quali si trovano gli 800 balconi sequestrati.