L’AQUILA: – I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di L’Aquila nella notte hanno tratto in arresto S.B., classe ’80, di nazionalità albanese ma da anni stabilitosi nell’Aquilano.
Nell’operazione sono stati deferiti in stato di libertà anche S.S., classe ‘90, polacca stanziale anch’essa nel capoluogo, M.P., classe ’72 e M.M., classe n’74, anch’essi albanesi ma residenti sulla costa Teramana.
L’attività è frutto di una proficua e sinergica azione di scambio informativo fra la Compagnia Carabinieri di L’Aquila e quella di Giulianova sotto la direzione dei Comandi Provinciali di L’Aquila è Teramo.
I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, Comandati dal Ten. Maximiliano Papale che ha preso parte in prima persona al tutte le fasin dell’operazione, hanno intercettato la vettura dell’arrestato mentre si dirigeva a forte velocità verso Pescara. Immediatamente sul territorio si è dispiegato un articolato dispositivo di osservazione controllo e pedinamento del soggetto con l’utilizzo di diverse autovetture al fine di eludere le precauzioni che lo stesso ha posto in essere per evitare la sorveglianza delle forze di polizia.
Giunti al casello autostradale di Bussi sul Tirino l’Audi A6 condotta da nS.B. si è affiancata ad una Opel Zafira con cui scambia fugacemente qualcosa per poi darsi alla fuga in direzione L’Aquila mentre l’Opel, sempre ad alta velocità, fa ingresso in autostrada in direzione Pescara.
Solo grazie al complesso dispositivo presente sul territorio i militari sono riusciti a seguire entrambe le vetture.
L’Audi A6 è stata fermata nel comune di Navelli non appena vi erano nsufficienti condizioni di sicurezza per operare mentre l’Opel è stata fermata a Silvi grazie all’intervento dei colleghi della Compagnia di Giulianova allertati e coordinati dalle centrali operative della Legione nAbruzzo che hanno monitorato l’itinerario dell’auto proprio grazie al npedinamento effettuato sul campo dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di L’Aquila.
L’Audi A6, a bordo della quale vi era anche S.S., è stata condotta presso il Comando Provinciale dell’Aquila ed approfonditamente perquisita. A seguito di detta operazione sono stati rinvenuti in un vano porta oggetti 51 grammi di cocaina purissima.
A quel punto la perquisizione si è estesa a casa di S.B. ove sono stati trovati ulteriori 16 grammi di cocaina ripartiti in 28 dosi già pronte per lo spaccio.
L’Opel, a bordo della quale viaggiavano M.P. ed M.M., è stata perquisita senza risultati mentre in dosso ad M.M. sono stati trovati circa 1000 euro verosimilmente prezzo dei 51 grammi trovati a bordo dell’Audi e nella disponibilità dell’arrestato.
Quest’ultimo, dichiarato in stato di arresto ed espletate le formalità di rito, è stato tradotto nella propria abitazione e sottoposto agli arresti domiciliari.
Per domani è prevista l’udienza di convalida