• Ascolta la radio
venerdì 31 Marzo 2023 - 21:59
Radio L'Aquila 1
Sostieni l'economia del nostro comprensorio. Compra aquilano.
La radio della città
più bella del mondo!
Previous
Next
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Scuola
    • Formazione
  • Arte
    • Cultura
    • Musica e Spettacolo
  • Varie
    • Ambiente
    • Attualità
    • Eventi
    • Multimedia
  • Podcast
    • Perdonanza Celestiniana 2022
    • Lockdown – Storie di comunità
    • Mobbilla
    • Zoom, dentro la notizia
    • Pane Olio 2.0 – Un programma di e per la Comunità
    • Ticket To Ride – Canzoni in viaggio
    • Tempo Reale
    • Radio L’Aquila UnivAQ
    • Pillole di libri
    • Radio L’Aquila Ugo
  • Palinsesto
  • Contatti
  • Ascolta
  • WhatsApp RL1
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Radio L'Aquila 1
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Scuola
    • Formazione
  • Arte
    • Cultura
    • Musica e Spettacolo
  • Varie
    • Ambiente
    • Attualità
    • Eventi
    • Multimedia
  • Podcast
    • Perdonanza Celestiniana 2022
    • Lockdown – Storie di comunità
    • Mobbilla
    • Zoom, dentro la notizia
    • Pane Olio 2.0 – Un programma di e per la Comunità
    • Ticket To Ride – Canzoni in viaggio
    • Tempo Reale
    • Radio L’Aquila UnivAQ
    • Pillole di libri
    • Radio L’Aquila Ugo
  • Palinsesto
  • Contatti
  • Ascolta
  • WhatsApp RL1
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Radio L'Aquila 1
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

AICCRE: sessione sui migranti

Pubblicato da Redazione
venerdì, 18 Marzo 2016 - 10:35
in Cronaca

PESCARA: – Si sta svolgendo a Montesilvano (Pescara), il 17 e 18 marzo,  la XV Assemblea  congressuale dell’AICCRE.  Oggi sono previste le elezioni dei seguenti organi dell’AICCRE: Consiglio Nazionale, Collegio dei Revisori dei Conti, Collegio dei Probiviri. Al termine delle votazioni vi sarà l’insediamento del Consiglio Nazionale eletto (elezione del Presidente, Vice Presidente Vicario e Vice Presidenti, Segretario Generale, Segretario Generale Aggiunto,  Tesoriere)  per gli adempimenti statutari. Nella giornata del 17 marzo si è svolta una sessione di lavoro sul tema dei migranti in cui sono state presentate le esperienze e le testimonianze degli Enti Locali che affrontano questa emergenza. Toccante la testimonianza del sindaco di Pozzallo (Ragusa), Luigi Ammatura, che ha ricordato situazioni quotidiane di sbarchi di migranti nel suo comune. “Ogni giorno ci troviamo di fronte ad un barcone con migranti, a volte vivi, a volte cadaveri. Abbiamo a che fare con persone che nella migliore delle ipotesi non vedranno più la loro terra, la loro famiglia o la loro casa. In tutto questo l’Europa ci ha lasciato soli e ci sentiamo abbandonati.” Altro intervento sul tema migranti quello di Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia Romagna, secondo cui “preoccupa la deriva populista dell’Europa sul tema migranti, come preoccupa l’avanzare di partiti che si rifanno all’ideologia neonazista. Un solo Paese non può farsi carico di tutta l’accoglienza, non lo può fare l’Italia ne la Grecia, servono quote di redistribuzione ed aiuti economici. Mi attendo che si arrivi presto ad un accordo con la Turchia altrimenti saremo esposti ad un muro di migranti. La Germania ha fatto molto sull’accoglienza e questo le va riconosciuto, l’Europa deve fare di più. Bisogna chiedere al Governo maggiori risorse economiche, una redistribuzione equa tra le regioni e chiare procedure di identificazione di chi arriva in Italia ed in Europa. Il novecento dovrebbe insegnarci che i muri non servono a nulla e finiscono per travolgerci.” L’onorevole Michele Bordo (Presidente Commissione Politiche dell’Unione europea, Camera dei Deputati) ha parlato “di un’Europa che sta attraversando una fase delicatissima, forse la più grave di sempre da quando è iniziato il percorso di integrazione europea. I Paesi del Nord Europa non hanno compreso subito il problema dei migranti perché non ha investito subito i loro Paesi. Fino a pochi mesi fa sembrava un problema italiano e greco. Ci troviamo di fronte ancora ad un problema di riconoscimento unanime del fenomeno migratorio in Europa. E’ giunto il momento di fare di più e di fare meno vertici europei che non portano a nulla. C’è bisogno di una responsabilità collettiva, ogni Stato faccia la sua parte, ma il problema va gestito in maniera complessiva dall’Europa. Su Schengen, non possiamo mettere in discussione uno dei pilastri dell’Europa. Inoltre non si possono lasciare da soli comuni e regioni nella gestione dei flussi migratori ma vanno sostenuti con risorse adeguate. Il costo dei migranti deve entrare nella flessibilità e quindi fuori dal patto di stabilità.”  Un tema, quello dei migranti, che sta mettendo a dura prova anche la Grecia. Come ha ricordato George Patoulis (Presidente Sezione greca CCRE) “dal 1 gennaio sono arrivate 122 mila persone in Grecia, anche noi abbiamo problemi con i migranti, non abbiamo un piano nazionale di accoglienza ma non ce l’ha neanche l’Europa. Sono tre i Paesi che accolgono migranti:Grecia, Italia, Spagna, ma nel 2015 l’85 per cento dei migranti entrati in Europa sono transitati per la Grecia, parliamo di circa 1 milione di persone e circa 3 milioni sono ferme in Turchia per venire in Europa tramite la Grecia. Il problema è umanitario e politico e l’Europa deve gestire questi problemi .Vari paesi nella UE hanno una posizione ipocrita di fronte a questa crisi, si sono rifiutati di essere all’altezza della situazione. La sensazione che abbiamo in Grecia è che dobbiamo chiudere anche noi le frontiere a chi proviene dai Paesi musulmani, ma come è possibile aiutare queste persone se non vogliamo ospitarle?La UE accusa la Grecia che non identifica i migranti e controlla le sue frontiere, ma poi la stessa UE non riesce a negoziare con la Turchia per gestire i migranti che vogliono venire in Europa. Gli enti locali in Grecia sono stai i primi a creare una catena umanitaria locale con gruppi locali per problemi sanitari, igienici, alimentari e di alloggio. Finora la UE non ha voluto sostenere i comuni greci ma aiuta solo le ONG. Abbiamo 45 mila persone ferme in Grecia per la chiusura delle frontiere balcaniche e nei prossimi mesi stimiamo che diventeranno 150 mila. Se non ci aiutiamo insieme cresceranno razzismo e xenofobia.” Infine la testimonianza di George Fahd (Vice Presidente della Municipalità di Achkout – Monte Libano) che ha rappresentato la situazione difficile del suo Paese: “in Libano ha 4 milioni di abitanti ed ospitiamo circa 1.700.000 profughi provenienti dalla Palestina e dalla Siria. Il nostro territorio è aperto, non ha confini e nessuno controlla le frontiere. Subiamo le fatiche di due guerre: una contro il fanatismo e altra con l’immigrazione. Il nostro governo ha poche risorse e quello che si riesce a fare lo facciamo con il volontariato e la chiesa. I migranti nel nostro paese pesano per circa la metà della popolazione. Abbiamo bisogno di aiuto economici. Basta promesse. Bisogna dare forza alla pace in Medio Oriente.”

Print Friendly, PDF & Email

Articoli Correlati

“Futuro-Hub”, educazione minori a uso media: “riacquistare libertà fuori da rete”
Attualità

“Futuro-Hub”, educazione minori a uso media: “riacquistare libertà fuori da rete”

Pubblicato da Redazione
venerdì, 31 Marzo 2023 - 20:10
L’Aquila: morto l’avvocato Angelo Colagrande, il cordoglio del sindaco Biondi
Cronaca

Tragedia Tempera, il ricordo di Liris del professor Vicentini

Pubblicato da Redazione
venerdì, 31 Marzo 2023 - 19:41
A Pescara, la filiera corta in barca con “La Cambusa di Assonautica”
Ambiente

A Pescara, la filiera corta in barca con “La Cambusa di Assonautica”

Pubblicato da Redazione
venerdì, 31 Marzo 2023 - 18:20
Consigliere Paolucci e segretario provinciale PD Marongiu in visita sede TUA di Lanciano
Attualità

Le precisazioni di TUA alle dichiarazioni del sindaco di Sulmona

Pubblicato da Redazione
venerdì, 31 Marzo 2023 - 18:17
Passeggiata ecologica a colle sapone con “Ju Parchetto con Noi”
Ambiente

Passeggiata ecologica a colle sapone con “Ju Parchetto con Noi”

Pubblicato da Redazione
venerdì, 31 Marzo 2023 - 18:05

Consigliati da Radio L'Aquila 1

abruzzo che spettacolo 2
abruzzo che spettacolo 3
abruzzo che spettacolo_350x300_05
abruzzo che spettacolo 1

Radio L'Aquila 1 supporta RSL​

Radio L'Aquila 1 supporta Meteo D'Aosta

Iscriviti alla newsletter

Archivio news

–

Partner

manuweb
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Scuola
  • Arte
  • Varie
  • Podcast
  • Palinsesto
  • Contatti
  • Ascolta
  • La nostra storia
Privacy Policy

© 2010 ... 2020 - INFOMEDIA GROUP s.r.l. - Sede legale e operativa: Via Giuseppe Saragat n. 24 (Zona Industriale di Pile) - 67100 L'AQUILA
RADIO L'AQUILA 1 - Testata giornalistica registrata presso il Tribunale dell'Aquila al n. 205/1982 - Registrazione al R.O.C n. 12606/2005
Partita IVA 01446050666 - Tel.: +39 0862 311013 - Fax: +39 0862 028025 - E-mail: rl1@rl1.it
Alcune foto potrebbero essere prese dal Web e ritenute di dominio pubblico; i proprietari contrari alla pubblicazione potranno segnalarcelo contattando la redazione: rl1@rl1.it - 0862 311013 - WhatsApp: 346 1263319

  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Scuola
    • Formazione
  • Arte
    • Cultura
    • Musica e Spettacolo
  • Varie
    • Ambiente
    • Attualità
    • Eventi
    • Multimedia
  • Podcast
    • Perdonanza Celestiniana 2022
    • Lockdown – Storie di comunità
    • Mobbilla
    • Zoom, dentro la notizia
    • Pane Olio 2.0 – Un programma di e per la Comunità
    • Ticket To Ride – Canzoni in viaggio
    • Tempo Reale
    • Radio L’Aquila UnivAQ
    • Pillole di libri
    • Radio L’Aquila Ugo
  • Palinsesto
  • Contatti
  • Ascolta
  • WhatsApp RL1
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
× Contattaci su WhatsApp