L’AQUILA: – “Raccogliamo con vero piacere e condivisione la notizia apparsa sulla stampa dell’imminente arrivo degli incentivi per riattivare l’economia nel centro storico del Comune di L’Aquila e dei comuni del cratere, diffusa dal vicepresidente della Regione Giovanni Lolli e dal sindaco dell’Aquila Massimo Cialente”.
Lo scrive, in una nota, il direttore della Cna dell’Aquila, Agostino Del Re.
“Cio’ – prosegue – deve indicare a tutti coloro che credono nello sviluppo degli interessi generali, che la vera sfida e’ tornare a far vivere L’Aquila, coinvolgendo tutte le forze, in un percorso che porti in questa direzione. La Cna L’Aquila, da sempre convinta assertrice del valore intrinseco rappresentato dal centro storico, rimarca come si gioca una partita fondamentale per il futuro dell’Aquila e del cratere, con l’impiego di risorse destinate alle attivita’ produttive, in grado di produrre effetti sia in termini di sviluppo che di ricadute occupazionali.”
“Una partita interessante – sottolinea Del Re – circa 20 milioni di incentivi, messi a disposizione nella delibera Cipe di maggio, destinati per rivitalizzare il centro storico di L’Aquila e i comuni del cratere: fino al 70% degli investimenti per le nuove attivita’ ed un massimo dell’ 80% per le riaperture retroattive di due anni. Resta da capire se sara’ con modalita’ del sostituto di imposta o di contributo parziale a fondo perduto. Convince, altresi’, la scelta dell’Amministrazione comunale sulla cedolare secca e canoni concordati, per stimolare la domanda e l’offerta delle locazioni in centro storico a costi idonei e sostenibili per le attivita’ economiche. I proprietari degli immobili non sensibili alle agevolazioni, si riterranno esclusi da forme agevolative come ad esempio la riduzione di Tarsu o altra tassazione. Siamo di fronte ad una azione di politica attiva, a cui la realta’ economica del territorio non fara’ mancare un’adeguata risposta, sono di questi giorni decine di contatti presso la nostra Associazione, a significare la disponibilita’ per tornare in centro storico. Cio’, e’ la riprova di come possa determinarsi un salto in avanti delle imprese e del mercato con un’azione parallela e contestuale che al mondo dell’economia affianchi quello della societa’ civile, quello dell’amministrazione e delle policies. Ed e’ appunto la visione di una Grande Citta’, che proietta nel mondo le proprie specializzazioni e la propria attrattivita’, l’impatto dell’intreccio tra ricerca e nuove tecnologie, l’innovazione di processo e di prodotto che va scaricata a terra trasformando le imprese e la Pubblica Amministrazione.”
“Tutto questo per noi, in Cna – conclude il direttore – va declinato insieme: in un confronto aperto e privo di pregiudizi con i responsabili amministrativi locali, su cui ricade la responsabilita’ di garantire ordine e dignita’ a chi vive e opera in un Grande Citta’, caratterizzata da intenso spirito civico”.