MILANO: – Il mercato immobiliare residenziale abruzzese prosegue nel percorso di ripresa e dall’analisi dei primi due mesi del 2016 arrivano i primi segnali positivi per l’anno in corso. Questo quanto emerge dai dati divulgati dall’Agenzia delle Entrate (OMI) in merito alle compravendite nell’anno 2015 e dalla rilevazione di Casa.it sui primi due mesi del 2016.
Il 2015 , come riportato dall’Agenzia delle Entrate, si è dunque archiviato con il segno positivo:le compravendite di abitazioni in Abruzzo sono state 9.048 (+7,2% rispetto al 2014), e analizzando i singoli comuni capoluogo vediamo che a L’Aquila sono aumentate del 22,7%, a Pescara dell’11,6% e a Chieti dell’11,4%. Una eccezione Teramo, dove si è registrata una flessione dell’11,9%.
Trend positivo confermato anche dalla rilevazione effettuata dall’Osservatorio diCasa.it (www.casa.it) anche per i primi due mesi del 2016. A febbraio 2016, rispetto allo scorso anno, la domanda di abitazioni nella regione è cresciuta del 2,1% e l’incremento coinvolge tutte le città. In particolare, le più “dinamiche” risultano L’Aquila (+2,5%) e Chieti (+2,2%). Seguono Pescara (+1,9%) e Teramo (+1,8%).
Sul fronte dei prezzi degli immobili residenziali in offerta sul mercato in Abruzzo, nei primi due mesi, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, si registra a livello regionale un leggero incremento (+0,3%), ma con differenze significative tra le principali città: prezzi in calo a Teramo (-3,3%) e, seppur in modo più contenuto, a Pescara (-0,6%). Aumentano invece a L’Aquila (+2,9%) e a Chieti (+2,3%).
Sempre in Abruzzo, il prezzo medio di un’abitazione oggi sul mercato è di quasi 1.700 euro/mq e il budget medio a disposizione per l’acquisto è di 135.400 mila euro. Pescara (2.100 €/mq) è la città più cara mentre Teramo (1.450 €/mq) la più economica. Nelle altre città, a L’Aquila il costo è di 1.750 €/mq e a Chieti di 1.470 €/mq.
“Il 2015 è stato un anno positivo per il mercato immobiliare e in particolare per quello residenziale – afferma Alessandro Ghisolfi, Responsabile del Centro Studi Casa.it –. E il 2016 sembra partito con il piede giusto. Dalle nostre rilevazioni effettuate sui primi due mesi dell’anno, la domanda è aumentata in tutti i capoluoghi di provincia. Da un anno a questa parte la domanda è in crescita costante e sembra non arrestarsi. Questo è un indice importante che fa capire come il ritorno di interesse sul mattone sia concreto e non riguardi poche realtà urbane ma un numero sempre maggiore di città.”
ABRUZZO |
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Capoluoghi di Provincia |
Variazione % Compravendite* 2015/2014 |
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L’Aquila |
22,7% |
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Pescara |
11,6% |
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Chieti |
11,4% |
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Teramo |
-11,9% |
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Totale regione |
7,2% |