• Ascolta la radio
lunedì 6 Febbraio 2023 - 16:34
Radio L'Aquila 1
Sostieni l'economia del nostro comprensorio. Compra aquilano.
La radio della città
più bella del mondo!
Previous
Next
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Scuola
    • Formazione
  • Arte
    • Cultura
    • Musica e Spettacolo
  • Varie
    • Ambiente
    • Attualità
    • Eventi
    • Multimedia
  • Podcast
    • Perdonanza Celestiniana 2022
    • Lockdown – Storie di comunità
    • Mobbilla
    • Zoom, dentro la notizia
    • Pane Olio 2.0 – Un programma di e per la Comunità
    • Ticket To Ride – Canzoni in viaggio
    • Tempo Reale
    • Radio L’Aquila UnivAQ
    • Pillole di libri
    • Radio L’Aquila Ugo
  • Palinsesto
  • Contatti
  • Ascolta
  • WhatsApp RL1
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Radio L'Aquila 1
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Scuola
    • Formazione
  • Arte
    • Cultura
    • Musica e Spettacolo
  • Varie
    • Ambiente
    • Attualità
    • Eventi
    • Multimedia
  • Podcast
    • Perdonanza Celestiniana 2022
    • Lockdown – Storie di comunità
    • Mobbilla
    • Zoom, dentro la notizia
    • Pane Olio 2.0 – Un programma di e per la Comunità
    • Ticket To Ride – Canzoni in viaggio
    • Tempo Reale
    • Radio L’Aquila UnivAQ
    • Pillole di libri
    • Radio L’Aquila Ugo
  • Palinsesto
  • Contatti
  • Ascolta
  • WhatsApp RL1
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Radio L'Aquila 1
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

E l’ombra della patrimoniale si allunga sui contribuenti

Pubblicato da Redazione
mercoledì, 09 Marzo 2016 - 17:54
in Economia

L’AQUILA – C’è davvero poco da stare allegri, specialmente se negli anni passati ci si è preoccupati del proprio futuro e ora si dispone di qualche risparmio. Da più parti, e specialmente sulla stampa economica, si parla sempre più insistentemente di una patrimoniale alle porte. Il deficit resta alto e soprattutto sono pessimi i dati che riguardano l’avanzo primario, e cioè i conti pubblici prima del pagamento degli interessi, dal momento che si registra un misero 1,5%. Il premier sa che basta un rialzo dello spread, tutt’altro che improbabile, e la Troika si riaffaccia quale ipotesi più che realistica. Ora ha ottenuto un ammorbidimento di toni nella famosa lettera dall’Europa, ma i numeri sono numeri e comunque i ministri delle finanze dell’Unione ieri hanno usato toni molto netti contro l’Italia. L’Europa può piacere o non piacere, ma una cosa è chiara: l’euro è un club che si regge su un certa disciplina. Questo significa che chi utilizza la moneta comune deve stare ai patti ed essi prevedono, in particolare, che i conti pubblici non siano troppo dissestati. L’euro è una moneta fiduciaria: non si regge sull’oro o su qualche altro ben fisico, ma solo sulla fiducia che sa infondere il gruppo dei Paesi che l’emette. E tutti ben sanno che se l’Italia (come pure la Francia) dovesse continuare a far crescere il debito a questi ritmi sarebbero dolori per tutti. C’è insomma bisogno di cambiare musica.In questi anni, ad ogni modo, Renzi ci ha fatto capire piuttosto bene quale sia la sua natura e cosa gli stia a cuore. Ha fatto saltare uno dopo l’altro gli esperti (da Cottarelli a Perotti) cui aveva chiesto di delineare un programma di dimagrimento della spesa, non ha mai preso in considerazione quei tagli degli aiuti di Stato alle imprese che Giavazzi aveva suggerito fin di tempi del governo Monti, ha perso vari mesi su stepchild adoption e dintorni, ha concentrato i propri sforzi sulla conquista del partito (che ora in effetti è in larghissima misura nelle sue mani). Forse credeva di essere alla guida dell’Estonia, un Paese senza debito pubblico, e così si trova a fare i conti con un triste risveglio.Nelle scorse ore pure una Nota di aggiornamento del Super indice dell’Ibl ha evidenziato le gravi difficoltà macroeconomiche della situazione italiana. E se i nostri conti sono per aria, Renzi non può pensare di farci credere che sia colpa della signora Angela Merkel o di qualche misteriosa macchinazione.I l quadro è semplice: uno Stato terribilmente indebitato con una popolazione che dispone ancora di capitali rilevanti ha di fronte a sé essenzialmente due strade. Può tagliare il debito, oppure espropriare. Tra l’altro, tutto lascia intendere che ai burocrati europei questa seconda ipotesi piaccia parecchio, perché si tratta di una soluzione semplice e soprattutto perché nella loro logica ingegneristica il pareggio dei conti è anteposto alle prospettive future. Renzi non ha avuto il coraggio di affondare il coltello nella spesa pubblica, con vere riforme strutturali, e ora si trova in una condizione terribile. È andato di continuo a Bruxelles per chiedere «flessibilità» al posto di «rigore», e nei fatti ha ottenuto soltanto di far comprendere al mondo intero che non aveva alcuna intenzione di provare a mettere ordine nel bilancio italiano. Tutti si sono resi conto quanto sia difficile, per chi poggia il proprio potere su un insieme di intrecci e relazioni connesse all’intervento statale nell’economia e nella società, riuscire a tagliare le uscite a ad aiutare in tal modo pure il settore privato. Ora Renzi sembra proprio alle corde, ma la sensazione diffusa è che le sue difficoltà saranno assai presto anche le nostre.

Print Friendly, PDF & Email

Articoli Correlati

Semplificazione: Imprudente incontra ministro Zangrillo a L’Aquila
Attualità

Semplificazione: Imprudente incontra ministro Zangrillo a L’Aquila

Pubblicato da Redazione
lunedì, 06 Febbraio 2023 - 16:10
Turismo: dal Ministero in arrivo webinar su 2 misure PNRR di oltre 2 miliardi
Attualità

Turismo: dal Ministero in arrivo webinar su 2 misure PNRR di oltre 2 miliardi

Pubblicato da Redazione
lunedì, 06 Febbraio 2023 - 10:41
Fiera internazionale Tartufi d’Abruzzo: Imprudente, domani conferenza stampa di presentazione
Ambiente

PSR Abruzzo: 18 mln di euro per investimenti aziende agricole: pubblicato bando rilancio e redditività

Pubblicato da Redazione
sabato, 04 Febbraio 2023 - 19:11
Vitivinicolo: Imprudente, con Docg Casauria riconoscimento prestigioso
Economia

Vino: produzione superiore alla domanda, la Regione approva bloccaggio al 20 per cento del Montepulciano d’Abruzzo Doc

Pubblicato da Redazione
giovedì, 02 Febbraio 2023 - 11:06
Taglio bollo auto, il progetto di legge firmato da Taglieri (M5S): “Nuovo impulso all’automotive e alla mobilità sostenibile”
Economia

Poste Italiane: in Abruzzo grazie ai servizi digitali pagamento del bollo auto facile e veloce

Pubblicato da Redazione
mercoledì, 25 Gennaio 2023 - 17:30

Consigliati da Radio L'Aquila 1

abruzzo che spettacolo 2
abruzzo che spettacolo 3
abruzzo che spettacolo_350x300_05
abruzzo che spettacolo 1

MAXXI L'Aquila

Radio L'Aquila 1 supporta RSL​

Radio L'Aquila 1 supporta Meteo D'Aosta

Iscriviti alla newsletter

Archivio news

–

Partner

manuweb
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Scuola
  • Arte
  • Varie
  • Podcast
  • Palinsesto
  • Contatti
  • Ascolta
  • La nostra storia
Privacy Policy

© 2010 ... 2020 - INFOMEDIA GROUP s.r.l. - Sede legale e operativa: Via Giuseppe Saragat n. 24 (Zona Industriale di Pile) - 67100 L'AQUILA
RADIO L'AQUILA 1 - Testata giornalistica registrata presso il Tribunale dell'Aquila al n. 205/1982 - Registrazione al R.O.C n. 12606/2005
Partita IVA 01446050666 - Tel.: +39 0862 311013 - Fax: +39 0862 028025 - E-mail: rl1@rl1.it
Alcune foto potrebbero essere prese dal Web e ritenute di dominio pubblico; i proprietari contrari alla pubblicazione potranno segnalarcelo contattando la redazione: rl1@rl1.it - 0862 311013 - WhatsApp: 346 1263319

  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Scuola
    • Formazione
  • Arte
    • Cultura
    • Musica e Spettacolo
  • Varie
    • Ambiente
    • Attualità
    • Eventi
    • Multimedia
  • Podcast
    • Perdonanza Celestiniana 2022
    • Lockdown – Storie di comunità
    • Mobbilla
    • Zoom, dentro la notizia
    • Pane Olio 2.0 – Un programma di e per la Comunità
    • Ticket To Ride – Canzoni in viaggio
    • Tempo Reale
    • Radio L’Aquila UnivAQ
    • Pillole di libri
    • Radio L’Aquila Ugo
  • Palinsesto
  • Contatti
  • Ascolta
  • WhatsApp RL1
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
× Contattaci su WhatsApp