
L’AQUILA: – “L’improvvisa scomparsa del Maestro Vittorio Antonellini è una perdita enorme per L’Aquila. Sono profondamente addolorata”. Lo dichiara la senatrice Stefania Pezzopane.
“Vittorio ha rappresentato molto per la comunità aquilana e per questa città, a cui ha donato se stesso e il suo innegabile talento. Tutti lo ricordano per aver diretto l’Istituzione Sinfonica Abruzzese, per aver dato vita a I Solisti Aquilani, per la sue preziose collaborazioni a livello nazionale e per il suo impegno per la musica. Era un uomo molto creativo, con intuizioni eccezionali, grazie alle quali istituzioni ed artisti hanno potuto sperimentare percorsi di grande innovazione.
Tra i mille bellissimi ricordi, ne ho uno speciale con questo uomo straordinario, legato ad un episodio toccante. All’indomani del sisma, mentre percorrevo la zona rossa, mi fermai a piazza San Pietro. Tra macerie e rifiuti, al centro della piazza, fui attratta da un un quaderno con alcuni appunti musicali, foto, biglietti di concerti e ricordi. Lo aprii e mi accorsi che apparteneva a lui. Lo presi con me e glielo restituii, per fargli una sorpresa, all’inaugurazione del Ridotto comunale, qualche giorno dopo. Vittorio si commosse. Piangemmo insieme. Quel quaderno era un pezzo importante della sua vita, rappresentava la sua passione per la musica, il suo impegno, il suo lavoro, se stesso e il legame con questa città.
Questo era Vittorio Antonellini, un grande artista, un uomo carico di emozioni e di passioni, che ha saputo trasmettere a tanti. Lo voglio ricordare così, con la sua tenerezza e il suo immenso, generoso talento”.
“Un grande musicista e un grande uomo, che ha speso la propria vita nella missione di dare lustro alla città attraverso le sue istituzioni culturali, restando, fino alla fine, un faro, un esempio e un maestro per generazioni di musicisti, che si sono formate alla sua scuola”. Così il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente e il presidente del Consiglio comunale Carlo Benedetti ricordano il maestro Vittorio Antonellini, scomparso la notte scorsa.
“Essenziale e straordinario è stato il suo contributo alla crescita e all’affermazione culturale della città dell’Aquila nel panorama nazionale e non solo. – hanno proseguito Cialente e Benedetti – Il capoluogo d’Abruzzo deve a lui, e ad artisti e intellettuali come lui, la propria connotazione quale città a vocazione musicale. Insieme con l’altra, immensa figura di riferimento, quella di Nino Carloni, fondò, nel 1968, i Solisti Aquilani, e, nel 1970, l’Istituzione Sinfonica Abruzzese, di cui è stato direttore artistico per un ventennio, portandola a divenire una delle principali realtà musicali del nostro Paese, con la presenza di una delle orchestre sinfoniche regionali italiane. Il suo contributo è stato fondamentale anche nel campo della formazione, che lo ha visto alla guida del Conservatorio di Musica “Casella”, altra prestigiosa realtà aquilana. Un aquilano di “adozione” che ha amato profondamente questa città, – hanno concluso Cialente e Benedetti – e che ha rappresentato un pilastro della nostra storia, contribuendo a scriverne alcune delle pagine più straordinarie e significative. Alla sua famiglia e all’Istituzione sinfonica abruzzese giungano il nostro abbraccio e il nostro commosso cordoglio, a nome dell’intera Municipalità aquilana che, oggi, si è svegliata più povera e piange un uomo e un artista geniale e generoso”.
Il Conservatorio di Musica “Alfredo Casella” esprime vivo cordoglio per la scomparsa del Maestro Vittorio Antonellini, legato all’istituzione da lungo tempo. Dapprima docente, poi per alcuni anni direttore del Conservatorio; in seguito sempre vicino all’istituzione, nel corso della sua lunga attività di direzione artistica delle più importanti istituzioni musicali cittadine. Animatore fecondo e instancabile della vita musicale aquilana, musicista versatile e creativo, Antonellini ha rappresentato una pietra miliare per la costruzione del tessuto della musica colta in Abruzzo. Il Conservatorio custodirà con orgoglio nella propria Biblioteca la donazione del fondo che in questi ultimi tempi il Maestro stava generosamente disponendo, testimonianza e strumento di ricerca per i musicisti del futuro.
“È un giorno di lutto per la comunità aquilana e il mondo della cultura”. L’assessore alla Cultura del Comune dell’Aquila Betty Leone si dice costernata alla notizia della scomparsa di Vittorio Antonellini.
“Ha animato la vita culturale di questa città – ha proseguito l’assessore – negli anni più fecondi e vitali, grazie al suo talento, alla sua tenacia e alle sue geniali intuizioni, che hanno portato alla nascita, e contribuito alla crescita, di alcune delle nostre principali realtà nel campo musicale. La sua passione, mai scalfita dagli anni, la sua lungimiranza e lo spessore straordinario di uomo e di musicista, sono stati la linfa che ha fatto germogliare le nostre eccellenze culturali, disegnando un percorso per le generazioni future. Molteplici e significativi sono stati i suoi incarichi anche a livello nazionale e internazionale. Il maestro Antonellini ha diretto, infatti, in tutti i principali teatri del mondo, con solisti di altissimo livello, è stato presidente delle Orchestre regionali italiane e consulente in molti programmi Rai dedicati alla musica contemporanea. Una perdita incalcolabile, per quanti pensano che promuovere la cultura rappresenti, prima di tutto, un grande contributo in termini di democrazia e di impegno civile. Oggi la città dell’Aquila, che il maestro ha scelto come luogo di vita e con cui ha mantenuto un rapporto strettissimo, piange un figlio, l’Istituzione Sinfonica Abruzzese, un padre e una guida. Alla sua famiglia e a tutti i dipendenti e i musicisti dell’Isa giungano le mie più commosse condoglianze e la mia sentita vicinanza”.
