L’AQUILA: – La Regione Abruzzo ha avuto ieri la decisione dell’approvazione del Por Fers 2014-2020. Uno degli strumenti finanziari piu’ attesi dal sistema produttivo poiche’ consentira’ all’Abruzzo la ripresa dello sviluppo e dell’occupazione, grazie ad uno stanziamento di oltre 231 milioni di euro.
“Una dinamo progettuale e finanziaria”, l’ha definito il presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso, che ha convocato una conferenza stampa a Pescara per presentare al “territorio, alle imprese e alle persone” le opportunita’ di partecipazione all’utilizzo di queste risorse, nel solco di una progettazione di qualita’. D’Alfonso ha ascritto interamente al suo governo regionale la capacita’ di aver saputo superare le “pesantissime 192 osservazioni” all’indirizzo della prima proposta inviata alla Commissione dalla precedente Giunta regionale.
“Due – spiega il presidente – i punti critici: la polverizzazione dei finanziamenti e l’assenza di indicatori per la qualita’ degli investimenti”. Dunque, come puntualizza il presidente, il suo governo “eredita come punto di partenza del Por Fers le 192 osservazioni” che poi “supera con i complimenti dell’Unione europea”. “Noi abbiamo prodotto un Por profondamente innovato dove si esprime tutto il nostro protagonismo progettuale”, a partire dagli investimenti contro il dissesto idrogeologico per 25 milioni di euro, “che nessuna Regione ha”, evidenzia D’Alfonso “forse perche’ a bassa intensita’ di esibizione”. Poi gli investimenti per 25 milioni di euro ad hoc per le quattro citta’ capoluogo che potranno finalmente intraprendere la loro evoluzione in smart city, sul piano della mobilita’ e della fruizione di siti culturali; questi ultimi potranno verificare un consistente incremento di visitatori su tutto il territorio regionale.
C’e’ poi la voluta attenzione verso la tecnologia, sia in termini di sostegno alla ricerca a beneficio delle imprese e dei giovani ricercatori, sia in termini di ulteriore ampliamento della banda larga. “Siamo tra le Regioni di testa a vedersi approvato il Por Fers – conclude il presidente – e a settembre lanceremo il primo bando con il quale diremo alle imprese, ai giovani, alle persone e ai territori di prepararsi ad investire, partendo dalle ambizioni di crescita che ciascuno conosce per se'”.